Pievese: Cuomo 6,5, Aquilini 6,5, Sorrentino 6,5, Morganti 7, Fanfano 7, Bonomini 7 (90º Possieri sv) N. Saravalle 7, Montagnoli 6,5, Fiorindi 7, Belardinelli 6 (33º F. Montagnolo 6) Convito 6,5 (77º Sauta 6). All. L. Saravalle 6,5
Grifo Sigillo: Vergari 6, Giacometti 5,5, Chiocci 6, Barbacci 6, Gilardi 6, Pappafava 6, Ceccarini 6 (67º Menichetti 6), Frondizi 6, Kabraoui 5, Gaggiotti 5,5, Cacciamani 5,5 (60º Radicchi 6). All. Di Renzo 6
Arbitro: Ciommei (Terni) 6
Marcatori: 74º N. Saravalle
Ammoniti: Bonomini, N.Saravalle, F. Montagnolo, Kabraoui.
Espulso: Kabraoui all’84º per doppia ammonizione.
La connessione Morganti-Fiorindi sulla sinistra, l’arrivo a rimorchio di Saravalle che deposita in rete l’1-0. Il 74º è il momento esatto in cui la Pievese tira fuori la testa dall’acqua e si prende una bella boccata di ossigeno dopo un mese complicato. I locali vivono una prima mezz’ora bloccati dalla paura delle tenebre che incombono poi, sciolta la briglia, prendono possesso del centrocampo e finiscono per dominare il match. Occasioni per Montagnoli, poi Fanfano e Bonomini in fotocopia di testa con la palla che finisce fuori di poco e la traversa di Saravalle con un gran sinistro a giro. La porta di Vergari sembra a lungo stregata fino alla spaccata salvifica del sette albiceleste. Negli ultimi sedici minuti, Cuomo reattivo su Radicchi nell’unica occasione ospite, l’espulsione dì Kabraoui e Vergari provvidenziale sul diagonale di Fiorindi in contropiede. Il triplice fischio di Diletta Ciommei certifica il Risorgimento albiceleste; il Serenella Baglioni non è più tabù dopo 75 lunghi giorni.
Mattia Caciotto