Home Rubriche Meteo Nessun “Buran-bis”, ma di sicuro un forte colpo di coda invernale.

Nessun “Buran-bis”, ma di sicuro un forte colpo di coda invernale.

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Il “Buran” non è un nome a caso, non si può parlare di “buran” ogni volta che arriva il freddo. Il “Buran” è il vento che viene dalle steppe russe, in particolare dalla Siberia, aria polare-continentale cioè molto fredda soprattutto al suolo. Era buran quello del 2012 e lo era anche quello che ci ha interessato a fine febbraio.

Non è invece buran quello che sta per arrivare sull’Europa centrosettentrionale, essendo aria artica che si continentalizza passando sulla Russia settentrionale, ma con una base gelida assai meno ampia e radicata al suolo del buran vero e proprio. Gli articoli e i siti meteo che hanno dunque usato questa terminologia lo hanno fatto dunque in modo tecnicamente e sostanzialmente errato, senza entrare nel merito dei motivi, piuttosto ovvi, che li hanno spinti ad usarlo.

Ad ogni modo questo vento comunque assai freddo, si limiterà a spazzare le pianure a nord delle Alpi, provocando un vero e proprio tracollo termico, con bufere di neve annesse, su Polonia, Germania, Olanda, Belgio, estremo nord della Francia e Gran Bretagna.

Da noi invece si creerà una vasta depressione, piogge e nuvole saranno la vere protagoniste, dapprima con clima ancora abbastanza mite tra oggi e domani, poi progressivamente più freddo nel fine settimana, con neve abbondante in montagna, compreso Amiata e Appennino.

Soltanto tra domenica sera e l’inizio della prossima settimana l’aria artica, precedentemente arrivata sull’Europa, entrerà in modo più netto sul Mediterraneo centrale, aggirando le Alpi soprattutto da ovest e creando le condizioni per possibili nevicate a quote basse sulle nostre zone (da confermare) tra lunedì e mercoledì.

 

Giaime Marchesini.