Moiano “orfano” dei marciapiedi

by Gianni Fanfano

 

da Sergio Foscoli

riceviamo e  pubblichiamo

Gennaio……  inizia   il  nuovo anno  e  spero che  l’amministrazione comunale finalmente inizi   a mettere mano ad  un problema annoso  per la frazione più popolosa .

Purtroppo sono tempi   con  meno  soldi  x tutti, anche  per  le   amministrazioni comunali , a  maggior  ragione quei pochi  vanno  spesi  bene per  le  cose  veramente  utili alla  collettività

E  però  la   sicurezza  dei  cittadini, anche  per  la  viabilità,  è  un  bene  comune che  dovrebbe essere fra  le  priorità  di  ogni amministrazione  locale .

A questo  proposito  chiedo…. Sarà  l’anno buono  per  realizzare i  marciapiedi  lungo l’abitato di Moiano  attraversato da  una  strada  di  grande traffico, auto  e  camion , la  S.R. 71  che  è  il  collegamento  principale tra i caselli autostradali di    Chiusi – Fabro , la  bassa  Val  Chiana e   tutta   la  zona del  sud  Trasimento fino  a  Perugia ?

Nel   riconoscere alle   precedenti  amministrazioni  la scelta positiva di installare i due   semafori all’interno del  centro   abitato  per   moderare la  velocità dei  veicoli , è  altrettanto  evidente la  pericolosità per  i  pedoni  che  si  spostano  ai  lati della strada mancando uno  spazio  adeguato sulle banchine e in  assenza quasi  completa di  marciapiedi  salvo  due   brevi  tratti.

Mi  ricordo   che nel 2005, in una  pubblica  assemblea  per  il bilancio comunale , l’amministrazione di allora  aveva preso  l’impegno di realizzare i marciapiedi , seppure  per  stralci ,  lungo  tutto  l’abitato di  Moiano prevedendo  anche il  collegamento  con il  grosso  agglomerato  della   lottizzazione  Caselunghe dove  abitano centinaia   di  persone.  Sono  passati   10  anni e  niente    si   è  mosso a Moiano mentre nel  frattempo   al  Capoluogo , a Pobandino  e Ponticelli, sono    stati  realizzati  centinaia  di  metri di  marciapiedi.    Ed  ancora… come  cittadino  mi  chiedo quali  reali   difficoltà  esistono per  questo  progetto  che “ dorme” dal  2008 in  qualche  ufficio  comunale quando in  più occasioni gli  amministratori precedenti  hanno  dichiarato che  per  almeno  un  tratto  c’era  un  accordo di carattere  urbanistico con una impresa  edile per  la  sua  realizzazione   a  costo zero  per  le  casse comunali .

Ringrazio  per  l’attenzion

 

                                                                                                                                     Sergio   Foscoli

 

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