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Le critiche di un Comitato di Soci alla convocazione dell’Assemblea di Banca Valdichiana

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(Comunicato stampa) Con riferimento all’assemblea ordinaria di Banca Valdichiana di martedì 30 giugno p.v. (in seconda convocazione), ed in particolare al punto sub 5 dell’odg “nomina di quattro componenti il cda in sostituzione degli esponenti cessati dalla carica”, il Comitato Soci comunica che in data 15 marzo u.s. con pec portava alla c.a. del Presidente Tamagnini le seguenti tre considerazioni:

1 – l’ emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, che impediva ogni spostamento delle persone fisiche, bloccando così la facoltà dei Soci Bcc di presentare candidature, richiedenti la firma autenticata dal Presidente Bcc o da un notaio;

2 – la consultazione del Libro Soci, tenuto ordinariamente dall’Ufficio Soci sito in Chiusi città: non fruibile quindi dai Soci non residenti in Chiusi (causa il divieto di spostamenti tra Comuni);

3 – l’ubicazione della Sede legale e dell’Ufficio Soci Bcc, siti nel Comune di Chiusi. Comune che – all’epoca – risultava essere il Comune con una non invidiabile incidenza di casi di quarantena, soggetto ad attenti controlli e limitazioni di cui sopra.

A detta pec ad oggi – 28 giugno – non è stata data risposta. All’apposto, si è proceduto alla sostituzione dei 4 membri cda, non considerando la palese impossibilità dei Soci a presentare candidature: bloccando così l’esercizio di “elettorato attivo e passivo” da parte della base sociale. Pertanto il Comitato invita il Presidente Tamagnini a rinviare tale punto odg ad una futura assemblea, riaprendo anche i termini per la presentazione di candidature.

Sempre in merito alla presentazione di candidature, e con particolare attenzione al termine indicato nell’Avviso per i Soci del 9 marzo u.s., e confermato dal Presidente Tamagnini con sua del 16 aprile u.s. pubblicata sul sito web della banca, il Comitato invita il Presidente a prendere atto che sarebbe stato il “30 marzo” il termine ultimo di presentazione delle candidature (ovvero 30 giorni antecedenti la prima convocazione dell’assemblea, giusta Regolamento elettorale) e non il “17 marzo – entro e non oltre” (come dal citato Avviso), sottraendo così ben 13 giorni alla possibilità della base sociale di presentare candidature. Su tale aspetto, ritenuto lesivo di diritti spettanti ai Soci, il Comitato si riserva di informare gli organi tutori per le valutazioni del caso.

Il Comitato – la cui ragion d’essere è ribadire la “centralità del Socio” – fa presente infine come tale centralità sarebbe stata conseguita fissando la seconda convocazione dell’Assemblea nel settembre p.v., e non a ridosso della prima, così come è stato.

Disposizioni contro il coronavirus permettendo, la convocazione a settembre avrebbe permesso non solo la presenza fisica ma anche la discussione e la conseguente partecipazione e votazione dei Soci. Sarebbe stata scelta encomiabile da parte del Cda per riaffermare dinanzi alla base sociale, alla clientela, alle consorelle e (perché no) all’Iccrea-Capogruppo il “valore del Socio”: riscoprendo così un passato (non troppo lontano) e rilanciare la Bcc nel futuro. Così non è stato. Anzi. Nell’Avviso di convocazione di Assemblea, il Presidente, per il Cda, ha considerato le “straordinarie modalità di intervento/espressione del voto”. Considerazione superflua: bastava considerare la “centralità del Socio”, come sopra esposto.

Per direttivo del Comitato Soci Banca Valdichiana di Chiusi e Montepulciano

Alessandro Bologni Presidente

M.Grazia Virgilio

Giuseppe Gigliotti

Leonardo Iaconi

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PEC: comitatosocibv@pec.it