Home Rubriche La Under 16 Geo Volley  Città della Pieve non s’illumina con il...

La Under 16 Geo Volley  Città della Pieve non s’illumina con il Colleluna Volley Terni, 0 a 3.

Condividi

Ottavi di finale regionale under 16, la Geo volley nella classifica avulsa al termine del campionato è settima, su 52 squadre, in virtù del buon piazzamento ospita il Colleluna Volley di Terni.

Le ragazze della presidente Cacioli, hanno disputato un onorevole girone di qualificazione, sconfitte solamente due volte su quattordici partite.

La partita inizia con la formazione che vede Scarpanti opposta a Deboli, al centro Giometti e Lacerenza, laterali Gorello e Salimbeni, libero Stefanucci.

Il primo set mostra da subito le difficoltà dell’incontro, le ospiti battono bene ed hanno un elemento, l’opposto, che fa la differenza. Le padrone di casa di contro, sono reduci da una settimana senza allenamenti, impegnate nelle gite scolastiche, gambe pesanti e testa leggera.

A risentirne sono i meccanismi di gioco e l’intensità mostrata nel finale di stagione, nel quale la squadra è stata capace di rimonte impensabili, frutto della volontà in difesa e della determinazione in attacco.

Il primo set scivola via 25 a 13, con poche note di merito per le “piccole” Geo, più fallose del solito.

Il secondo set è parzialmente la fotocopia del primo, Scarpanti fatica a costruire gioco, ma migliora l’attacco da posto quattro con Gorello e Di Nardo, che tengono viva la Geo, Cacioli è la solita sicurezza in seconda linea, ma la difficoltà in ricezione esclude dal gioco le centrali. Le ospiti aumentano il vantaggio nel finale, 25 a 18.

Il terzo set è l’unico a vedere un primo vantaggio per la Geo che inizia bene, Giometti  è più presente a rete, e Deboli efficace in battuta, poi tutte le difficoltà tornano  e il Colleluna meritatamente chiude la partita, 25 a 16.

Dispiace per l’epilogo della stagione, la prestazione nell’ultimo incontro non è stata all’altezza delle buone cose mostrate finora. Ma può capitare, l’inconveniente delle gite scolastiche, non ha permesso a coach Di Nardo di preparare la partita, ritrovando la maggior parte delle atlete dopo una settimana, solo il giorno della partita.

La difficoltà con la quale la Geo si è dovuta confrontare, è stata non tanto l’avversario, ma la sua condizione.

Condizione mentale, e fisica, il roaster ristretto ha messo a dura prova le “piccole” Geo, tutto l’anno.

Salimbeni e Lacerenza devono convivere da tempo con qualche dolore, Scarpanti è stata l’unica palleggiatrice per tutto il campionato, e spesso alcune di loro sono impegnate anche con la Prima squadra.

Il risultato finale non può però far dimenticare tutto il percorso fin qui fatto, le tante difficoltà affrontate e superate. Le trasferte, le partite rimontate e vinte, il pubblico avversario, la panchina corta, il nastro sulle dita e il ghiaccio dappertutto, quel pallone che non cade mai, un tie breack finito ai vantaggi, e le gambe che ti tremano al servizio, i tanti urli dell’allenatore e i pochi complimenti, i canti di gioia negli spogliatoi e gli sfottò con le avversarie. Da “piccole” si diventa Grandi, e forse un giorno si arriverà a prendere anche la Luna.

Grazie al capitano Matilde Ca. , Irene, Rachele, Margherita, Chiara, Elena, Francesca, Arianna, Sara S., Asia, Angela, Sara C., Mena, Anastasia, Matilde Co.,Under 16 Geo Volley Città della Pieve stagione 2017/18.