Home Argomenti Calcio La Pievese riparte, abbattuto il Piccione!

La Pievese riparte, abbattuto il Piccione!

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Pievese: Gaeta 6.5, Giorgi 6 (65º Fanfano 6), Morganti 6,5, Parretti 6, Canuti 6,5, Bonomini 7, Saravalle N. 7, Montagnoli 7, Ballone sv (15º Porcu 6,5) Dongarrà 7 (94º Sorrentino sv) , Fattorini 6.5 (86º Scargiali sv) All. Saravalle Luca 6.5

Piccione: Checcarelli 6, Santanicchia 6 (46º Lentini A. 5.5), Caprini 6 (56º Vallesi 5.5), Cetra 6, Presciutti 6, Lentini N. 6, Martinetti 6 (83º Kreshpaj sv), Nucci 6,5, Palazzoni 5.5, Angelucci 5.5 (87º Dogani sv), Allegrucci 6

All. Presciutti G. 5.5

Arbitro Taras di Foligno 5

Ammoniti Pievese: Dongarrà, Canuti

Ammoniti Piccione: Santanicchia, Lentini N., Presciutti, Cetra

RETI: 77º Dongarrà, 93º Saravalle N.

Nel giorno di halloween la Pievese scaccia le streghe e cancella subito la prestazione incolore di San Marco.

La Pievese domina il match, gioca un ottimo calcio, ma deve attendere l’ultimo quarto d’ora per avere la meglio del Piccione in una partita che proprio non voleva saperne di sbloccarsi.

Pronti via, cross dalla destra di Dongarrà e uscita provvidenziale del portiere ad anticipare Ballone. Nell’occasione i biancocelesti reclamano un rigore e perdono il bomber toscano per infortunio.

Nei due minuti a cavallo della mezz’ora la Pievese accelera. Al 29º azione ubriacante di Fattorini che, solo davanti al portiere viene steso in area: il pessimo Taras di Foligno lascia incredibilmente correre.

Un minuto dopo l’occasionissima capita sui piedi di Capitan Canuti. Botta a colpo sicuro deviata a due passi dalla porta ospite.

Si va al riposo con l’amaro in bocca, con la squadra di Luca Saravalle che avrebbe ampiamente meritato il vantaggio per la mole di gioco prodotta.

Nella ripresa il copione è il medesimo. L’albiceleste monopolizza il pallino del gioco e dopo tre minuti Dongarrà, servito da un gran filtrante di Fattorini, viene rimpallato sul più bello. Un minuto dopo, Porcu, subentrato a Ballone ed autore di una buonissima prestazione, mette fuori un rigore in movimento. Sembra la più classica delle partite stregate e infatti, al 66º, serve un Gaeta versione Superman nell’unica occasione della squadra ospite.

Al 70º il copione torna immediatamente di marca pievese: Fattorini al volo da buona posizione non riesce ad angolare, la palla finisce tra le braccia di Checcarelli.

Il 77º è il minuto buono: punizione dal limite dell’area calciata dal mancino di Dongarrà che trova una deviazione e muore sull’angolino opposto. È 1-0, il Serenella Baglioni può, finalmente, esplodere di gioia.

Il Piccione non riesce a rispondere nemmeno dopo lo schiaffo subito e, al 84º, il sinistro magico di Dongarrà disegna un pallonetto da posizione defilitassima, Checcarelli è battuto ma c’è il palo a dire di no.

Il 10 albiceleste ormai c’ha preso gusto e, al terzo di recupero, propizia il raddoppio. Altro pallonetto meraviglioso, stavolta è la traversa a dire di no, sul pallone si avventano prima Scargiali e poi Nico Saravalle che trova lo scavetto giusto e mette la pietra tombale sul match.

Tre punti fondamentali per i ragazzi di Mister Saravalle in un match in cui il divario con la squadra ospite è stato, a tratti, fin troppo evidente.

Mattia Caciotto

Ufficio Stampa USD Pievese