A tre anni dal precedente passaggio, la “ Corsa più bella del Mondo” è ritornata, questa mattina, a Città della Pieve.
Un folla di curiosi appassionati, assiepata lungo un tratto della circumvallazione esterna, ha potuto ammirare un vero e proprio “museo itinerante” composto da 375 Auto d’epoca precedute, a velocità molto sostenuta, da moderni bolidi (in gran parte Ferrari) .
Tra i piloti sono stati segnalati diversi Vip, come Caterina Balivo, Cristina Parodi, Melissa Satta e John Elkann con la moglie Lavinia Borromeo.
Il percorso pievese rientrava nella 3^ tappa , da Roma a Bologna con sosta ad Arezzo per il pranzo.
Nel vedere le scene di giubilo degli spettatori presenti, sembra che il fascino della Mille Miglia, a quasi 100 anni dalla prima edizione, sia rimasto del tutto immutato.
Sarà il ricordo di un passato che non abbiamo vissuto ma che immaginiamo migliore dei tempi nostri , sarà il poter ammirare le opere meccaniche del “genio italico” , di fatto sta che questa storica corsa a tappe ritorna sempre nell’immaginario collettivo.
Mi piace, a tal proposito,riportare quanto scrisse su La Stampa nel 1927 il Giornalista Giuseppe Tonelli : «Mille Miglia; qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe che da ragazzi ascoltavamo avidamente, storie di fate, di maghi dagli stivali, di orizzonti sconfinati. Mille Miglia: suggestiva frase che indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d’acciaio.»
Antonio Dell’Aversana
