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La bella esperienza dei Centri Estivi a Città della Pieve

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Dal Giornale on line del Comune. Anche quest’anno siamo qui a raccontare quello che è stato. Lascio la parola direttamente a chi il Centro estivo lo ha fatto nel vero senso della parola, ma prima fatemi fare una premessa che è sottoscritta da tutti gli organizzatori, ovvero i centri estivi così organizzati funzionano. Funzionano perché sono cooprogetati e condivisi nei tempi, nell’uso delle strutture, dei mezzi che il Comune mette a disposizione, ma più che altro nella metodologia e negli imput sociali che sono gli stessi e quindi comuni.

Le fasce di età hanno riguardato un centro estivo appositamente dedicato alla fascia di età 3 – 5 anni che dovremo rivedere nella sua organizzazione perché non ha dato i risultati sperati; mentre gli altri nonostante riguardassero la stessa fascia di età 6 /14 anni si sono incastrati nei periodi con buoni / ottimi risultati. Quest’anno abbiamo avuto la novità (che è tornata dopo molto tempo) dei corsi di nuoto e che riproporremo; era intenzione di proporre centri estivi al mare (le vecchie colonie marine rivisitate) ma i tempi stretti non ce l’hanno permesso. Ci riproveremo il prossimo anno. Leggetevi il loro racconto e capirete che abbiamo fatto INSIEME un buon lavoro

 Barbara Paggetti

Grest – Oratorio Beati Fanciulli

IlGrest “Momoprenditempo” è stato proposto dall’Oratorio Beati Fanciulli della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Città della Pieve, sulla base di un sussidio predisposto dall’Anspi in collaborazione di tutte le diocesi umbre. Abbiamo avuto 114 iscritti complessivi nelle due settimane, 58 compresi tra i 6 e i 10 anni, 29 compresi tra gli 11 e i 14 anni e 27 tra i 14 e i 19 anni di età. I ragazzi dell’ultima fascia di età nel mese di giugno hanno partecipato ad un corso di formazione per essere animatori durante l’attività che abbiamo svolto. Inoltre gli animatori sono stati sostenuti da circa 8/10 persone adulte e dai parroci. Le attività sono state svolte all’interno delle strutture dell’oratorio, abbiamo usufruito del pulmino del Comune nei giorni di martedì 5 e 12 luglio per recarci alle piscine di Tavernelle e venerdì 7 luglio per recarci al Montarale. L’ultimo giorno di Grest, venerdì 14 luglio, abbiamo organizzato una uscita al Monte Amiata aperta anche alle famiglie, utilizzando due autobus privati. Nel periodo dell’attività svolta abbiamo sperimentato l’importanza della formazione che hanno avuto i nostri ragazzi, in quanto sono riusciti perfettamente a relazionarsi con i bambini e a gestirli nei vari momenti della giornata. Il modello del grest mette al centro una forte esperienza cristiana senza impedire, allo stesso tempo, una bellissima partecipazione anche di bambini di altre fedi religiose. Grazie ancora a tutti.

Gioca sport – Gruppo Sbandieratori

Finalmente arriva la fine della scuola, si programma, ci si incontra, si contattano le varie associazioni sportive, le strutture, si definiscono gli ultimi particolari …. Ci si guarda in faccia e la domanda è sempre la stessa …” SIAMO PRONTI?”. In realtà non ci si sente mai pronti, neanche a poche ore dall’inizio, neanche se quest’anno abbiamo cercato di dare “qualcosa in più “, neanche dopo tutti questi anni. Mille sono le domande: “si divertiranno?”, “staranno bene con noi?”, “e se poi si annoiano?”,“e se poi piove?” …..  La sera prima, non si dorme mai … ma, è solo fino a quando, alle otto meno cinque del lunedì mattina, fino a quando non sento la prima esilarante battuta di Giammi , vedo la camminata sicura di Lorenzo, Damiano mi “schiaccia l’occhio” , l’ Angi seduta al solito posto sorridente e la Fede – penna alla mano –elenco sul tavolino- faccia emozionata come un bimbo al luna park, che non penso …andrà tutto benissimo …. Siamo pronti !!(Che poi tutto benissimo non va mai…. Ma l’importante è trovare sempre la giusta soluzione al problema …;). Ed eccoli…. fantastici…  tantissimi… sono in tutto 86 …a piccoli gruppi, con i genitori, o da soli, accompagnati dai nonni,.. emozionati, assonnati, dolci, spavaldi, coccoloni qualcuno ci abbraccia, altri ci danno un bacetto , chi vuole un 5 , qualcuno sa esattamente cosa fare , altri si fermano impauriti un attimo al cancello …… si parte ragazzi!!!!

Non ho ancora capito se la strada intrapresa e’ quella giusta, ma il dubbio che ancora mi assilla è se, dopo tutti questi anni, le responsabilità, l’impegno e tutto il resto … ci divertiamo di più noi … o loro…. Non ho ancora capito a fondo quali sono le vie precise per rendere questa esperienza ancora più bella e significativa per i ragazzi, quali sono esattamente gli errori che , sicuramente si compiono nonostante l’esperienza maturata , ci sono dubbi che ci piacerebbe poter risolvere ma di un paio di cose sono sicura ; la prima è che il team è vincente e positivo (variato, levigato, ampliato negli anni), siamo 6 “mattacchioni” ma insieme funzioniamo alla grande ; la seconda è che né noi né i “nani” riusciamo a divertirci quanto i genitori nella giornata conclusiva , spassosissima e piena di puro divertimento; dove da padrone non la fa la competizione ma la voglia di ridere e giocare, di sfidarsi nella più grande delle serenità dove a vincere non è mai il migliore ma solo la voglia di stare INSIEME ( ed anche di abbuffarsi a fine mattina con i manicaretti delle mamme !!! ) Un sentito e caloroso GRAZIE a TUTTE le associazioni sportive che lavorano a Città della Pieve e che hanno rinnovato la loro collaborazione anche nel 2017 , al Comune di Città della Pieve per il Patrocinio e la collaborazione, al Laghetto “Il Buterone”, a Sebastian del Podere Campogrande e tutti i suoi dolcissimi “asinelli” , al Centro ippico “Il Cavacchione” al M.C.L per averci ospitato a danzare , al Terziere Castello per averci dato la possibilità di cucinare, , ai genitori immancabili complici,  a Clarissa e Nico per l’essenziale aiuto.

Campeggio Scubidù – Arci Po’ Bandino

Anche questa estate, è stato organizzato un campeggio rivolto ai ragazzi e bambini di età compresa tra7e 14 anni del nostro Comune e dei comuni limitrofi con il Patrocinio e un contributo del nostro Comune. Quello di quest’anno è stato il 26° Campeggio e si è svolto   nel Parco Nazionale del Gran Sasso in loc. S. Pietro di Isola del G.Sasso (Teramo), nella Scuola Verde di Legambiente dal 2 al 9 Luglio. Il programma prevedeva escursioni e visite guidate all’ Ecomuseo dell’acqua di San Pietro, all’ Aquila, dove è stato fatto un emozionante ritrovo davanti alla Casa dello Studente, colpito tragicamente dal terremoto 6 anni fa, lasciando come ricordo un nostro cappellino per ricordare i ragazzi che hanno perso la loro vita e in segno di vicinanza e di cordoglio per le famiglie che hanno perso i loro cari. Il campeggio estivo è particolarmente sentito dai bambini e ragazzi proprio per la sua valenza aggregativa che consente di vivere emozioni da condividere con gli altri, ed è stato proprio anche in questo momento che ce ne siamo ancora di più resi conto.

Il programma prevedeva escursioni che ci hanno portato anche ad alta quota. Dai Prati di Tivo siamo saliti fino a 2433m slm,al Rifugio Franchetti, ma abbiamo visitato anche la Basilica di Collemaggio, Campo Imperatore, l’osservatorio Astronomico “Cerulli “ di Collurania, la città di Teramo. Tutto questo ci ha permesso di conoscere i costumi delle genti e anche di ripercorrere le tracce di un passato dove il pensiero e l’operosità degli uomini ha lasciato segni evidenti. Ma si partecipa al campeggio anche per giocare, piangere, camminare, il miglior modo per crescere. Poi magari anche essere un po’ stanchi per una escursione impegnativa ma appagati dal piacere di aver camminato in uno spazio naturale dove è incarnato quello “spirito selvaggio” che contribuisce a rendere indimenticabile ogni esperienza vissuta.  Negli anni passati hanno partecipato al campeggio dai 25 ai 40 ragazzi. Gli accompagnatori-animatori sono volontari in rapporto 1 a 7 (un animatore ogni sette bambini) e per quest’anno abbiamo avuto il piacere di collaborare nuovamente, come alcuni anni fa, con il mitico cuoco Marco. Per la parte economica, l’iniziativa è stata sostenuta principalmente dalle famiglie; ma un contributo economico oltre che quello del Comune, visto che non utilizziamo nessuna struttura e nessun mezzo Comunale,  ci è stato dato anche dalle banche e da alcuni supermercati e negozi alimentari del posto. Quello che ci auguriamo è di continuare questa bellissima esperienza, con molti più ragazzi e bambini che hanno voglia di diventare grandi, vivendo bellissime emozioni fuori dal guscio familiare, stare all’aria aperta, tra la natura, con lo spirito di creare nuove amicizie e magari un giorno di poter passare da partecipanti ad accompagnatori.

Centro Estivo di Moiano “Estate in movimento”

Il nostro centro estivo si è    svolto    dal    12giugno al 14luglio 2017. Gli iscritti complessivi sono stati 50 con età compresa tra i 6 e i 12 anni. Il centro estivo come tutti gli anni è organizzato presso gliimpianti sportivi comunali con uscite didattiche, con l’utilizzo del pulmino scolastico comunale, alle Piscine   Taverne, al centro ippico Cavacchione e al Museo del   vetro    di   Piegaro. Sono state proposte una ricca di varietà di attivitàcon progetti specificiin collaborazionecon laUSL (bullismo), con il CentroDAI (alimentazione), con il C.I.S. di Pg (giochi motori), con laPolizia Stradale(educazionestradale) con il Centro Ippico (conoscenzadei cavalli) e con il Museo    del   vetro di   Piegaro, naturalmente l’elemento gioco è il collegamento con tutte le attività. Anche quest’anno possiamo sentirci soddisfatti del lavoro fatto e più che altro della fiducia rinnovata dei genitori.

Corso di Nuoto Piscine di Tavernelle

Dal 24 luglio al 4 agosto Il comune di Città della Pieve con un accordo con le piscine di Tavernelle ha messo a disposizione un pulmino con ‘austista per il trasporto dei ragazzi che si sono iscritti al corso di nuoto presso le piscine di Tavernelle. I ragazzi iscritti sono stati 19 di età compresa dai 6 ai 14.