Jovanotti regala, a sorpresa, una serata di allegra normalità. Un’energia positiva, tra canzoni, battute e racconti, che ha contagiato tutti i presenti
Magione – Una serata in allegria, tra amici, quella che Jovanotti ha voluto regalare alle persone terremotate ospiti al Trasimeno. Tra l’incredulità di molti il noto cantautore, in camicia a quadrettoni rossi e immancabile cappellino, è arrivato all’albergo Ali sul lago a San Feliciano di Magione, con la moglie e uno dei suoi musicisti. Come si fa tra amici, prima una bella pastasciutta tutti insieme poi, qualcuno, prende una chitarra e si fa musica. A prendere la chitarra, per una serata veramente speciale è stato uno dei cantanti più amati del momento che ha eseguito alcune delle sue più note canzoni tra parole dimenticate, racconti, battute e piccoli cori. Canzoni che non sono solo state un momento di spensieratezza ma anche un messaggio di speranza, come ha spiegato il cantante nell’introdurre “Pieno di vita” o “Io penso positivo” con cui ha salutato le persone che hanno perso tutto ma non la speranza di tornare alla normalità nella terra che hanno dovuto abbandonare.
Alla serata hanno partecipato anche il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, il deputato umbro Valter Verini, volontari delle associazioni che stanno gestendo l’organizzazione degli aiuti.