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“IOSEMPREDONNA” Associazionismo a Chianciano.

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Siamo ormai abituati piacevolmente a vedere Chianciano vestita di rosa nel mese di ottobre. L’associazione mondiale della sanità proclamò l’ ottobre mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. L’associazione onlus IOSEMPREDONNA di Chianciano fa parte di quel circuito di Urban Knitting che vede le più importanti piazze del mono colorarsi di rosa.

Chianciano veste, in questo periodo, monumenti e arredi urbani con manufatti creati all’uncinetto da donne di tutta Italia. In questo modo si richiama l’attenzione sul problema della prevenzione che è alla base di una terapia che sempre più frequentemente risulta vincente nella cura del tumore al seno, che ricordiamo, è il tumore più frequente nelle donne: 46000 donne colpite dal male ogni anno in Italia.

Ma io vorrei soffermarmi su questa organizzazione creata nel febbraio 97 da Pinuccia Musumeci presidente di IOSEMPREDONNA. In prima battuta questa associazione, oltre a farsi promotrice attiva della cultura della prevenzione, rappresenta un sostegno concreto e a trecentosessanta gradi per chi vive o ha vissuto questa terribile esperienze. Individua e indica, a tutti quelli che ne hanno necessità, i percorsi più appropriati per combattere e vincere il male. Tutto rigorosamente sotto la guida di operatori sanitari.

Sempre questa associazione, indice ogni anno un premio letterario nazionale: DONNA SOPRA LE RIGHE. Dove tutti quelli che in qualche modo hanno combattuto o semplicemente sono stati toccati dal problema, creano dei componimenti letterari in prosa o poesia dove raccontano la loro esperienza. Il giorno della premiazione diventa un alto momento di confronto, di confidenza, di condivisione e di commozione anche, tutto nella leggerezza piacevole di una festa.

Che dire, a volte le risposte dell’importanza di vivere in una comunità, dove non necessariamente bisogna farsi la guerra, dove non tutto deve perdersi nella frivolezza esasperata di vuoti divertimenti, passa proprio attraverso queste associazioni che ci ricordano l’importanza di tendere una mano a chi, dalla prostrazione, non ha nemmeno il coraggio di chiedere aiuto. E poi per una generale passione e ammirazione personale verso il genere femminile…a me il rosa piace. Che mondo sarebbe senza la nostra metà e senza chi si propone di aiutare il prossimo.

Nunzio Dell’Annunziata