Home Argomenti Arte e Cultura Il Festival del “Teatro Artigianale” fa centro. Grande successo della Rassegna .

Il Festival del “Teatro Artigianale” fa centro. Grande successo della Rassegna .

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Città della Pieve. Non è un caso se da queste parti quasi tutti i paesi abbiano un teatro, dalle cittadine come Citta’ della Pieve, Chiusi, Sarteano, Montepulciano,  ai piccoli borghi come Monteleone,Panicale. incastonate nei centri storici, che hanno vissuto fasti, decadenze e rinascite , a secondo delle epoche. La loro presenza è l’affermazione comunque che il cuore degli abitanti si nutre anche di teatro,

L’ Accademia degli Avvaloranti, sta vivendo un bel momento di rinascita, direi di centralita’ del luogo. Se negli ultimi anni veniva utilizzato solo per la stagione teatrale ,molte ora sono le occasioni per viverlo insieme: la stagione teatrale , gli incontri musicali dell’associazione “Amici della musica” , singole occasioni tra cui l’ apporto prezioso dell’International Opera theater of Philadelphia, e poi quel gioiellino nato  da poco e che ha preso il nome di “TEATRO ARTIGIANALE” .

 Un “gioiellino” che ha visto ,da fine gennaio a fine marzo  ben otto compagnie amatoriali avvicendarsi sul palco dell’Avvaloranti con risultati entusiasmanti,con un pubblico sempre attento e spesso con il teatro pieno . Una macchina teatrale che ha funzionato alla perfezione grazie al supporto dell’  Assessore alla Cultura Carmine Pugliese , all’aiuto concreto di Marco Possieri…il S.Pietro del Teatro, e all’instancabile volonta’ del Gruppo/compagnia “Un Sacco di versi” che ha messo in piedi e curato la rassegna.

Otto spettacoli che si contendevano vari premi,anche se non credo sia questo lo scopo . Otto spettacoli che hanno offerto una panoramica ampia dei gusti e delle scelte che le singole  compagnie nel loro ambito di ricerca durante l’anno propongono autonomamente . Abbiamo cosi’ assistito ad alcuni lavori già visti localmente ,altri offerti  per la prima volta al pubblico.

Sappiamo bene che da quello che viene offerto molte compagnie vivono il teatro come ricerca e studio,altre come momento di aggregazione ,altre come puro divertimento ma tutte con l’estrema volonta’ di dare il massimo  e in alcune abbiamo veramente assisitito al massimo…Certamente dei protagonisti con possibilita’ di crescita potrebbero passare dal teatro amatoriale al teatro professionale. Ma questo non e’ importante . Credo invece sia molto piu’ importante per le nostre piccole realta’ il momento aggregante, il fare insieme…non cose banali , passare ore  e ore a studiare l’immaginario e renderlo realta’. Non e’ poca cosa!!! Questo fa si che, a differenza del teatro professionale, le persone si ritrovino spesso insieme  anche nel quotidiano ,tutti piu’ disposti al fare, tutti piu’ disposti al creare, tutti piu’ disposti a crescere e a farci crescere!

Il teatro artigianale deve diventare un marchio per Citta’ della Pieve. Le premesse ci sono! Kermesse che a poco a poco puo’ ingrandire i suoi confini e se l’entusiasmo e quello che abbiamo visto ci riuscira’! Bastera’ che questo patrimonio non vada perso e che intorno vi si possano costruire eventi collaterali che da festival di “nicchia divenga festival “popolare”

Questi premi che sono stati assegnati nel pomeriggio di Domenica 2 Aprile  durante il quale abbiamo assisitito all esilarante atto unico “Massischermo” con Gianni Poliziani e Francesco Storelli

“Migliori costumi”, Compagnia di teatro Instabili Un Sacco Di-Versi con “Il chiaro di Luna”
“Miglior scenografia”, I Ragazzi di Moiano

“Miglior attrice non protagonista”, Claudia Scarpelli dei Ragazzi di Moiano –

“Miglior attore non protagonista”, Michele Barbanera della Bottega dell’Arte con “Un giorno in parrocchia” –

“Miglior attrice protagonista”, Valeria Venturini della Compagnia De L’orto del Merlo con “Le donne al governo” – “Miglior attore protagonista”, Mirco Scarpanti dei Ragazzi di Moiano e Giorgio Peruzzi della Compagnia De L’orto del merlo con “Le donne al governo” –

  • “Miglior regia”, Compagnia De L’orto del Merlo con “Le donne al governo” –
  • “Premio Speciale Giuria”, Associazione culturale il Futuro e la Memoria con “Questione…di stile” –
  • “Miglior spettacolo”, Compagnia di teatro Instabile Un sacco Di-Versi con “Il chiaro di Luna”

I componenti della giuria  erano: Carmine Pugliese, Marco Possieri, Livia Di Schino, Giulia Trippetta e Barbara Mastella

Ettore Serpico

 

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