Geo Volley Corsara sulle acque tempestose del Lago, vince 3 a 1.

by Andrea Di Nardo

Parafrasando il titolo di un celebre board game inglese “wodden ships and iron WOMEN”, la Geo Volley è ospite della SportKinetic Center Castiglione del Lago Volley, ma la partita non sarà un gioco, le padrone di casa sono prime in classifica, ed il match d’andata era stata una autentica battaglia conclusasi sul due a tre per le ospiti.

Partita dunque intensa per contenuti tecnici ed anche emotivi, la Geo Volley ha voglia di riscatto, anche dopo l’opaca prestazione casalinga della settimana precedente, ambedue le squadre lamentano assenze importanti, e per quanto riguarda la Geo qualche condizione fisica non ottimale, ma è in queste occasioni che si vede la sostanza del Gruppo.

Le ospiti iniziano con Feri opposta a Ponziani, Massoli e la giovane Di Stasio al centro, laterali Quaglia e Trevellin, libero Cesarini.

Primo set che parte con un sostanziale equilibrio, le due squadre si studiano, i coach team hanno preparato la partita, ma le correzioni vanno fatte in corsa. Assente anche il d.s. Petrinotti Di Nardo abbandona subito la cartellina degli appunti. Le padrone di casa si adattano meglio alla situazione, Baffoni e Lucarelli hanno la meglio al centro e Burani da posto due manda fuori giri la difesa ospite, si allunga il gap da metà set in poi, entra Gigli per Ponziani, ma complice anche qualche colpo sfortunato e qualche disattenzione di troppo delle ragazze Geo,  il set si chiude senza troppa fatica 25 a 19.

Secondo set stesse formazioni, ma la Geo prende campo e fa gioco, sistemata la difesa Feri distribuisce meglio il gioco, Quaglia e Trevellin vanno a segno da posto quattro, Ponziani da posto due, ed il vantaggio si fa consistente, la panchina di casa chiama tutte due i time out ma senza risultato, Ponziani in battuta manda in confusione la ricezione avversaria, Baffoni Linda sostituisce Feri ed allunga con i centrali, Mencarelli blinda la seconda linea al posto di Di Stasio, la Geo pareggia il conto dei set 25 a 17.

Terzo set in equilibrio, con una leggera predominanza della Geo, Castiglion del Lago alterna Magliozzi con Barneschi in regia, ma è ancora avanti la Geo, sul filo dell’equilibrio Mencarelli al posto di Quaglia, ma è Di Stasio al servizio a provare l’allungo, la panchina di casa finiti i time out prova ad interrompere la serie positiva con la richiesta di formazione prontamente richiamata dall’arbitro, poi si va al braccio di ferro finale, Gigli e Ponziani si alternano in campo, coach Di Nardo è ammonito per protesta sul 25 pari, e si gioca la carta Baffoni palleggiatrice per centrale in battuta, le ospiti mantengono la concentrazione e chiudono 29 a 27.

Quarto set con Città della Pieve che allunga subito, cartellino giallo per ritardo di gioco a Castiglione del Lago, Massoli e Di Stasio limitano le avversarie a muro, e in contrattacco Trevellin e Quaglia trovano spazio, le attaccanti di casa al contrario trovano la difesa con Cesarini puntuale, l’apparente equilibrio regge fino a metà set poi le ragazze del presidente Cacioli allungano decise, Feri chiama attacchi veloci con Massoli al centro, e Quaglia da posto quattro affonda la nave di casa, Mencarelli per Trevellin, e la fuga è servita, tra le padrone di casa l’ultima ad arrendersi è Gallinella, ma ormai siamo alla fine 25 a 18.

Sul parquet di San Fatucchio come sulla tolda di una galeone conquistato, le Iron Woman della Geo Volley issano bandiera pirata, partita a tratti bella, sicuramente intensa emotivamente grazie anche al pubblico presente. Il campionato è ancora lungo, ed aspettando continuità  nella qualità della prestazione, bisogna continuare il lavoro durante la settimana.

 

SportKinetic Center C.del Lago Volley – Geo Volley Città della Pieve 1-3 (25-19, 17-25, 27-29, 18-25)

C.del Lago: Baffoni, Barcaioli, Barneschi, Burani, Gallinella, Lucarelli, Magliozzi, Penna, Tanini, Tanini, Morcellini (L), All. Marchettini

Città della Pieve: Baffoni, Barbino, Di Stasio, Feri, Gigli, Massoli, Mencarelli, Ponziani, Quaglia, Trevellin, Cesarini (L), All. Di Nardo

 

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