Ficulle quest’anno, grazie alla festa della Badia, vive una tre giorni all’insegna della fede, della cultura e della valorizzazione delle bellezze naturali del territorio. Infatti la festa 2019, organizzata dal Comitato pro Badia e dalla Parrocchia S.Maria Nuova con il patrocinio del Comune di Ficulle, si articola da venerdì 3 a domenica 5 maggio con un calendario ricco di appuntamenti ed eventi.
La festa si apre venerdì 3 maggio, giorno in cui in passato ricorreva la festa dell’Esaltazione della Santa Croce: alle ore 18 verrà celebrata la S.Messa presso la Badia e a seguire un agape fraterna.
Sabato 4 maggio due importanti eventi culturali arricchiscono i Luoghi del Monaco. Nel pomeriggio alle ore 16 il convegno sulla figura del Monaco Graziano presso la cripta a lui intitolata quest’anno dall’Amministrazione Comunale e recentemente arredata dalla bottega Michelangeli di Orvieto. La sera di sabato alle 20,30 presso la Badia l’atteso evento di accensione dell’impianto di illuminazione artistica degli interni e dell’esterno della chiesa. L’opera di elettrificazione e illuminazione è stata realizzata grazie a un finanziamento ottenuto dal Comune di Ficulle da parte di MIBACT e ANCI per la valorizzazione mediante la luce di luoghi sacri e di culto minori ma di alto valore storico-artistico e situati lungo uno dei cammini d’Europa. A seguire si terrà all’interno della chiesa, il concerto d’organo a canne del Maestro Nello Catarcia organista del Duomo di Orvieto.
Domenica 5 maggio, la tradizionale festa consente a tutti di vivere una stupenda giornata immersi nella natura e nel paesaggio incontaminato che circonda l’abbazia. Il programma si apre con la camminata verso la Badia con partenza dal monte presso la Croce. La processione, accompagnata dalla banda musicale “Anni Verdi” di Fabro precede la S.Messa. La giornata prosegue con il pranzo insieme, i giochi popolari, la musica, il concorso dei disegni della scuola Primaria e la merenda insieme e si conclude con la preghiera di ringraziamento.
La festa alla Badia quest’anno, oltre ad una bella occasione per trascorrere una giornata in campagna avvolti dalle bellezze paesaggistiche, diviene così un’occasione di arricchimento culturale per celebrare la bellezza architettonica dell’abbazia e riscoprire ancora una volta l’importanza della figura storica del Monaco Graziano che qui visse e studiò.
Il comitato parrocchiale