Castiglione del Lago. (Akr). Presentazione ufficiale questa mattina della Festa di Primavera, la manifestazione che da 7 al 9 aprile darà ufficialmente il via alla primavera di Castiglione del Lago con un programma ricco di fiori, colori, musica, profumi, tanto verde e all’insegna dei prodotti tipici e del buon cibo. La Festa di Primavera è un evento che, con la vecchia denominazione di Festa del Tulipano, annualmente richiama migliaia di spettatori che, da ogni parte d’Italia, molto spesso si fermano per l’intero fine settimana nelle strutture ricettive di tutto il territorio. Un “format” diverso quest’anno che prevede la completa gratuità, senza più il biglietto d’ingresso, compensato dalla straordinaria mobilitazione delle tante associazioni di volontariato che si metteranno al servizio del paese per far divertire gli spettatori che affolleranno il centro storico e il lungolago castiglionese. «Questa è la festa di tutti! Abbiamo avuto l’appoggio incondizionato delle associazioni, del Comune e degli operatori economici – sottolinea il responsabile organizzativo Leonardo Apolloni – con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le sue grandi tipicità. Tutto quello che verrà consumato, nelle taverne, nei ristoranti e nei tanti chioschi di “street food” lungo le strade castiglionesi, sarà tipico ed in larga parte locale. Abbiamo coinvolto, a proposito di tipicità, tutti i vivaisti locali, settore importante e affermato nel nostro panorama produttivo ed occupazionale: le nostre piazze saranno abbellite dalle piante, i fiori e le essenze profumate che i vivaisti allestiranno, creando una vera e propria esplosione di colori e di profumi».
Ma non mancherà certo la storia come sottolinea Sara Nuccioni, rappresentante di Trasimeno Teatro che è l’organizzatore ufficiale della manifestazione, insieme alla Confcommercio Trasimeno e con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago: «Al corteo storico prenderanno parte anche gli abitanti di Norcia e della Valnerina, ospiti qui a Castiglione del Lago a causa del terremoto». Alla presentazione del ricco programma presente il sindaco Sergio Batino: «Castiglione con le sue associazioni si è dimostrata unita come non mai nel promuovere e lavorare per l’organizzazione di questa festa». «Un grazie particolare – tiene a precisare Leonardo Apolloni, va agli sponsor e ai produttori locali che hanno, tra le altre cose, offerto gratuitamente i premi della grande “sottoscrizione a premi” che quest’anno viene organizzata per la prima volta: pernottamenti a Castiglione, pranzi e tanti prodotti tipici per valorizzare ancora di più il “made in Castiglione”».
Il programma, anche se leggermente modificato rispetto agli anni scorsi, è comunque ricco di appuntamenti. Si parte venerdì 7 aprile con l’apertura delle taverne tipiche e con il saluto al popolo di Ascanio della Corgna, signore rinascimentale del Chiugi, che guida un importante corteo storico molto ricercato nei vestiti e negli accessori, tutti realizzati con grande rigore filologico. Sabato 8 aprile, sempre dalle 19, apertura delle taverne tipiche, corteo storico e rievocazione del duello avvenuto a Pitigliano nel 1546 fra Giovanni Taddei e Ascanio della Corgna con spettacolo di bandiere: il duello è rappresentato dal Pomarancio nel bellissimo Palazzo Ducale castiglionese. Domenica 9 aprile si inizia alle 9 con la Fiera di Primavera, alle 10 esibizioni di bande e gruppi folk e alle 12 apertura delle taverne. Dalle 14.30 sfilata del corteo storico, sbandieratori, gruppi folk, artisti di strada, tanta musica per tutti i gusti e viaggio sulle bolle di sapone. Anche il lungolago castiglionese sarà coinvolto in pieno con street band, giochi gonfiabili e intrattenimenti di vario genere. L’ingresso alla manifestazione è quest’anno completamente gratuito.
Tra le tante novità di quest’anno alla Festa di Primavera ci sarà anche una mostra fotografica con le immagini più belle delle cinquanta edizioni della Festa del Tulipano, ora diventata appunto Festa di Primavera, che verrà allestita nelle sale del Consiglio comunale. Prevista infine la partecipazione straordinaria degli infioratori di Cannara.