Senza scomodare paroloni esasperati che riguardano l’ordine pubblico, paroloni che comunque emergono dai discorsi di più di un cittadino chiancianese e che testimoniano una situazione da molti definita paradossale ma anche inquietante. Non parlo di razzismo o di posizioni politiche, il sentimento che cerco di descrivere sfiora trasversalmente tutta la popolazione al di là dei vari credi partitici o religiosi o convinzioni di natura sociale. Dopo una serie di reati più o meno gravi: varie aggressioni con ricovero al pronto soccorso, atti di vandalismo ai danni delle vetture dalla Misericordia di Chianciano,
La notte scorsa si è consumato l’ennesimo atto di teppismo ai danni di alcune vetrine di negozi sul viale Della Libertà. In particolare nei confronti della tabaccheria Medaglini: è stato danneggiato il distributore automatico. I chiancianesi rammenteranno che sempre la tabaccheria del viale Della Libertà fu al centro di un altro episodio di violenza.
Sono in corso indagini e si sospetta che l’autore sia un immigrato con seri disagi psichiatrici già reo degli altri gravi fatti sopra descritti. La precedente amministrazione si era occupata di questa anomala situazione e sicuramente anche l’attuale sindaca si è adoperata allo stesso scopo ma, ambedue gli sforzi si sono vanificati perché con tutta probabilità le competenze, la legislazione e tutto l’apparato burocratico, evidentemente, non consentono una definitiva risoluzione del caso. Comunque, indagini a parte, i cittadini rimangono sgomenti e impauriti alla mercè di una persona, che andrebbe aiutata certo, ma anche messa in condizioni di non tenere in scacco un’ intera cittadina.
Nunzio Dell’Annunziata