(Comunicato stampa)
La quarta edizione del Festival Internazionale Green Music, che unisce la musica classica all’arte e la natura dell’incantevole Umbria, sarà caratterizzato da due anteprime “Aspettando il Festival nelle terre del perugino” , che avranno luogo venerdì 7 e lunedì 10 agosto nella sontuosa Rocca medievale di Città della Pieve, che vedrà protagonisti da un lato Clara Gizzi e Dana Stancu con arpa e violino, le quali propongono un vasto repertorio musicale, pur restando fedeli alle forme classiche, dall’altro Mauro Businelli e Alessandro Zucchetti, che con violoncello e chitarra cercheranno di esplorare nuove sonorità e possibilità acustiche.
Con il concerto di apertura del 13 agosto, si alzerà il sipario sulla quarta edizione del Festival, che conferma anche quest’anno l’intento di diffondere la musica d’autore in suggestivi siti storici e naturalisti di alto profilo mostrando come essa, in soli 15 appuntamenti musicali, sia in grado di sorprendere e dilettare un pubblico variegato che assisterà alle esibizioni di talentuosi artisti del panorama nazionale ed internazionale.
La manifestazione sarà in grado di mostrare il vero volto della verde Umbria grazie ad un inusitato itinerario che comprende i territori dei comuni di Piegaro, Città della Pieve, Panicale, Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Fabro, Perugia e Magione.
“Si tratta di un ambizioso progetto – ha affermato il Maestro Maurizio Mastrini – in un momento del tutto particolare a causa del Covid-19, che non porrà ostacoli di fronte all’obiettivo della valorizzazione del nostro territorio attraverso la musica. Al di là dell’orgoglio personale di aver messo in piedi un cast artistico di altissimo livello, ciò che mi soddisfa maggiormente è il fatto di essere riuscito a istituire, con la mia associazione culturale i Mastri Musici, un fondo a sostegno degli artisti, che in questo periodo di crisi sono i primi a risentirne, simbolo della solidarietà del Festival. Una parte di esso servirà ad aiutare i talenti emergenti, mentre l’altra sarà destinata agli artisti coinvolti nel Festival”.
Nel corso della manifestazione si potrà assistere ad uno spettacolo unico in uno scenario rivestito della bellezza dei paesaggi umbri, di cui emergerà l’essenza profonda fra odori e sensazioni indescrivibili: orgoglio e sentimento tipicamente italiani si fonderanno, pur in un momento così difficile, sullo sfondo di un quadro in cui musica e natura sono in primo piano.
“Con grande piacere il Gal Trasimeno-Orvietano ha deciso – ha spiegato la Dott.ssa Francesca Caproni – di continuare a sostenere questa iniziativa e ci giunge anche doveroso ringraziare il Maestro Maurizio Mastrini, che dopo essersi esibito nel mondo intero ha voluto donare la sua abilità artistica e creativa anche alla Sua terra di origine. Il Festival è sempre più apprezzato anche dalle istituzioni che fanno parte del nostro partenariato, fondamentale in questo momento per aiutare l’Umbria a rialzarsi dopo questa pandemia.”
Il fonosimbolismo generato dalla raffinata ricerca musicale degli artisti in scena emergerà in castelli, laghi, fortezze, giardini che ospiteranno un pubblico pronto a vivere un’insolita esperienza suggestionata dai sensi.
“Il Comune di Piegaro – ha commentato la Dott.ssa Rosita Morcellini – vuole sostenere e dare continuità a questo importante evento, lavora da tempo per sostenere un armonico sviluppo culturale e artistico, credendo fortemente che le politiche legate a questi aspetti siano fondamentali per la crescita di una comunità e di un territorio. Questo appuntamento ha rappresentato per noi nel tempo una scommessa vincente. Il successo che ha riscontrato nel pubblico e nella critica nelle scorse edizioni lo ha reso uno degli eventi più prestigiosi. La manifestazione è una risorsa nella quale tutto il territorio ha creduto come uno degli elementi fondamentali di crescita culturale e di offerta turistica.”
Giovedì 13 agosto, nell’importante concerto di apertura, si esibiranno a Piegaro le sorprendenti e talentuose quattordicenni in un insolito duo di arpa, Aran e Nora Spignoli Soria, vincitrici di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, provenienti dalla prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole. La rassegna si sposterà venerdì 14 agosto a Panicale con Federico Gili e Matteo Marinelli, la cui performance virtuosistica alla fisarmonica si svolgerà in Piazza Masolino.
Il “Green Music” proseguirà sabato 15 e domenica 16 agosto a Piegaro e Panicale con il “Concerto 24 corde” del Quartetto Alvarez ed il “Concerto del Belvedere”, omaggio in chiave jazz al maestro Ennio Morricone, del Trio Banda Barsotti.
Di grande rilievo gli appuntamenti del 17 e del 18 agosto passando dal chitarrista di flamenco Juan Lorenzo, considerato l’erede di Paco de Lucìa, che si esibirà nella pittoresca location del Pozzo di San Patrizio ad Orvieto, alla duttile ed eclettica cantante Antonella Ruggiero, membro fondatore dei Matia Bazar nel 1975, martedì 18 a Piegaro.
Imperdibile appuntamento ricco di elevate suggestioni, ormai ricorrente a Passignano sul Trasimeno, il “Concerto dell’Aurora” a cura del Quartetto D’archi Alioth nel Parco del Pidocchietto, in programma la mattina alle ore 6:00 del 19 agosto.
Il direttore artistico ed ideatore dell’evento, il Maestro Maurizio Mastrini, si esibirà il 22 agosto ad Orvieto con “Lockdown”, suo ultimo progetto discografico, scritto e realizzato nel periodo di quarantena, in cui tristezza e amore si congiungeranno attraverso le note del pianoforte.
Il 5 settembre a Monte del Lago, Magione, sarà presente Uto Ughi, massimo esponente della scuola violinistica italiana che concluderà piacevolmente il Festival Internazionale Green Music con la presentazione del libro “Quel diavolo di un trillo – Note della mia vita”, a cui seguirà una conversazione intorno a musica, cultura, arte e bellezza con il giornalista Angelo Angelastro, caporedattore del TG1.
“Saluto con soddisfazione – ha affermato la Dott.ssa Simona Meloni, Vice Presidente del Consiglio Regionale – ed un pizzico d’orgoglio la quarta edizione del Festival Internazionale Green Music. Ho creduto in questo progetto fin dai suoi esordi, da quando il Maestro Mastrini lanciò l’idea di legare la magia dei luoghi della Valnestore a quella della musica. In breve tempo questa intuizione si è trasformata in una realtà, tra le più originali ed apprezzate del panorama regionale, riuscendo a sposare un’offerta musicale e culturale di alto livello con la promozione del territorio. Ora che il Festival è riuscito ad espandersi anche sulla dorsale orvietana fino a raggiungere Perugia, è di fatto pronto a fare un nuovo salto di qualità. Felice di questo successo continuerò a dare il mio contributo, nelle forme e modi che il mio nuovo ruolo istituzionale consente, affinché possa continuare a regalare all’Umbria e, in particolare ai nostri piccoli borghi, nuove occasioni di valorizzazione culturale attraverso spettacoli unici e irripetibili per scelta delle location e proposte musicali.”
Il Festival è organizzato dall’associazione culturale I Mastri Musici con il prestigioso patrocinio dell’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) che si occuperà della promozione dell’evento attraverso i propri canali e del Fai (Fondo per l’ambiente italiano), del Gal Trasimeno Orvietano, della Regione Umbria, dei comuni di Piegaro, Città della Pieve, Panicale, Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Fabro, Perugia e Magione.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito perché, come spiega il Maestro Mastrini, «la ricchezza della musica deve essere condivisa con tutti e per tutti e non può essere a vantaggio solo di chi se la può permettere».