Ieri mattina nel centro storico di Montepulciano, i cittadini si sono svegliati con una bella inquietante sorpresa: due bombe posizionate rispettivamente sul basamento di marmo della colonna del Marzocco, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri e vicino al palazzo comunale. Le zone interessate sono state transennate a scopo precauzionale.
Sono intervenuti gli artificieri da Firenze per disinnescare gli ordigni che pare risalgano alla seconda guerra mondiale. Ed erano anche stati svuotati della carica esplosiva. Ovviamente sono partite le indagini e si spera che qualche telecamera abbia ripreso colui, o coloro che hanno voluto fare la “bravata”.
Tuttavia, senza particolari allarmi evocanti attentati, qualche riflessione è d’obbligo. Intanto si è appena finito di celebrare l’attentato di via Fani e questo già lascia alquanto perplessi: una così precisa coincidenza? Inoltre due ordigni nei pressi dei Carabinieri e del Comune suggeriscono una mirata dichiarazione di ostilità verso chi deve tutelare l’ordine e la serenità dei cittadini e anche verso coloro che si occupano attivamente ad amministrare “la cosa pubblica”.
Sarà stata una ragazzata? Si vedrà! In ogni modo i fatti di cronaca sono sempre un segnale che è bene leggere nella giusta maniera e tempestivamente prima che da semplici indizi di malessere sociale, evolvano e degenerino in gravi situazioni difficili da gestire. Con tutta la precarietà economica e politica che grava sui cittadini, speriamo almeno sia salvaguardata e garantita la serenità e l’incolumità del popolo.
Nunzio Dell’Annunziata