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Dopo un Natale molto mite, capodanno un po’ più freddo. A inizio anno la svolta?

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E’ da inizio dicembre che non scrivo su queste pagine. Il motivo è semplice: dopo molti indizi che facevano presagire un inverno diverso dai precedenti, praticamente inesistenti, la situazione è divenuta statica, con un anticiclone semipermanente che ha garantito bel tempo per quasi tutto dicembre, piogge quasi assenti e freddo solo di notte e nelle valli, con brinate che solo occasionalmente hanno raggiunto anche la collina.

Parliamoci chiaro, il quadro è comunque leggermente “migliore” dello scorso dicembre, che concluse come il dicembre più caldo almeno degli ultimi 25 anni (da quando ci sono rilevazioni) a Città della Pieve e praticamente senza una goccia di pioggia, si sono avute sporadiche gelate anche in collina a differenza dello scorso anno quando si dovette aspettare incredibilmente fino a gennaio inoltrato. Nelle pianure circostanti addirittura le temperature sono state inferiori alla norma grazie all’inversione termica instaturata dall’alta pressione, che favorisce il freddo nelle pianure mentre magari in quota ci sono temperature primaverili, però sui monti la neve non c’è come lo scorso anno e il clima è stato molto mite.

Nei prossimi giorni saremo interessati marginalmente da correnti nordorientali più fredde anche se sempre secche, che favoriranno valori termici più bassi a tutte le quote, ma i cieli rimarranno perlopiù sereni.

Da inizio 2017 sembra probabile un vero e proprio stravolgimento dello “scacchiere” meteorologico a livello emisferico oltre che continentale, con la possibilità di avere un inizio gennaio “old style” e l’arrivo finalmente della neve almeno sui monti. Se tutto ciò creerà le premesse di una cospicua ondata di freddo e magari anche di neve a quote basse non è ancora chiaro, lo sapremo solo fra qualche giorno. Certo è che lo schema di dicembre, cioè anticiclone subtropicale con sporadiche e marginali infiltrazioni fredde da est sembra destinato ad essere superato.

L’unica tendenza abbastanza sicura al momento è che avremo una fine d’anno caratterizzata da tempo bello ma anche estese gelate e/o brinate durante le notti e il primo mattino.

Giaime Marchesini