Dopo avere parlato dei risultati positivi che sta ottenendo la vendita del libro “Una rosa rinascerà”, l’iniziativa di Franco Pilato e dell’Associazione ALICe, per abbattere le barriere che impediscono nella città una vita normale a chi ha problemi di disabilità, ha ottenuto un nuovo risultato. Il Comune infatti si è fatto promotore della creazione di un “tavolo di esperti” che dovrebbe portare ad un ricognizione degli interventi necessari e poi alla loro realizzazione. Riportiamo di seguito un articolo pubblicato sul giornale on line del Comune (N.d.R)
“Si è costituto il Tavolo in materia di accessibilità per dare voce a chi, ogni giorno, ha problemi a spostarsi per il paese. Con la delibera di Giunta n. 180 del 29 settembre è stato costituito il Tavolo di lavoro in materia di disabilità denominato “Una Città Accessibile”. Da sempre la Giunta Comunale di Città della Pieve ha sentito la necessità di approfondire le tematiche in materia di disabilità con l’obiettivo di giungere a rendere Città della Pieve una città accessibile ai portatori di handicap con un progetto per il reale superamento di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio comunale.
Si è partiti dalla consapevolezza che un simile progetto si possa realizzare solo con un confronto autentico e costruttivo con coloro che vivono la disabilità o sono vicini a queste situazioni, ma anche con tecnici ed esperti di vari settori. Dopo la pubblicazione del libro “Una rosa… rinascerà” di Franco Pilato, si è sentita la necessità di stringere i tempi e di iniziare dall’esperienza dell’autore a esaminare il territorio pievese sotto l’aspetto dell’accessibilità.
Proprio Franco sarà no dei punti di riferimento di questo tavolo di lavoro, perché i suoi consigli e le sue segnalazioni sono gli elementi dai quali partire. A far parte di questo gruppo di lavoro sono stati chiamati Luisa Binaretti, dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, Silvio Cacioli, esperto in lavori edili anche finalizzati all’abbattimento di barriere architettoniche, Lara Giannetti, in qualità di referente tecnico dell’Amministrazione Comunale, e Antonella Capoccia, come referente amministrativo. L’accesso al tavolo di lavoro era su base volontaria. Per questo il 25 ottobre si è insediato il Tavolo costituito dalla Giunta comunale e sono state esaminate le richieste di Lara Seccia, architetto, Alessandra Capponi, funzione strumentale per l’inclusione per l’Istituto Calvino, Antonella Tiribocchi, esperta di problematiche di disabilità, Alessio Perugino, esperto di impianti per l’accessibilità. Tutti i richiedenti sono stati ammessi al Tavolo. Altri cittadini si sono resi disponibili per eventuali consulenze e consigli.
Il Tavolo di lavoro si è poi riunito con tutti i componenti martedì 8 novembre. L’incontro è stato proficuo: Ogni partecipante è stato incaricato di analizzare un aspetto specifico del problema “accessibilità”, dagli spazi aperti a quelli chiusi, dalle scuole alle altre strutture pubbliche. Tutti i cittadini del Comune di Città della Pieve, abitanti nel centro storico o nella periferia possono segnalare ai responsabili di questo Tavolo problematiche collegate all’accessibilità in modo che tutto il nostro territorio possa raggiungere l’obiettivo di permettere a chiunque di muoversi liberamente, anche se costretto su una sedia a rotelle.”
