Home Argomenti Arte e Cultura “Dido and Aeneas”: al Cantiere un’opera per riflettere sulle migrazioni

“Dido and Aeneas”: al Cantiere un’opera per riflettere sulle migrazioni

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Montepulciano. Comunicato stampa

 MONTEPULCIANO – Può un’opera barocca portare a riflettere sulle più calde tematiche della contemporaneità? È questa la sfida di Dido and Aeneas, il classico di Henry Purcell, considerato il capolavoro assoluto del melodramma britannico, che costituirà l’evento principale della nona giornata al 41° Cantiere Internazionale d’Arte. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 22 luglio alle 21.30, impreziosito da un inedito allestimento site specific pensato per il Tempio di San Biagio a Montepulciano, splendido esempio di architettura rinascimentale toscana del XVI secolo. Avvalendosi di questa location inusuale e delle musiche del Modus Ensemble diretto da Mauro Maechetti, la regia di Michael Kerstan trasporta sulle pagine della cronaca odierna le migrazioni attraverso il Mediterraneo evocate dalle mitologiche vicende dei troiani. Sul palcoscenico ad interpretare la tragica vicenda della regina Didone, sovrana di Cartagine suicida per amore di Enea, saranno cantanti del calibro di Sabrina Cortese e Antonio Orsini.

“Enea, un marinaio, attraversa in nave il Mar Mediterraneo – spiega Kerstan – intraprendere questo viaggio con mezzi inadeguati ha sempre significato rischiare la vita. Le streghe sembrano giocare con i destini altrui, mentre gli umani soffrono sulle loro barche cercando di tornare a Troia, dove non arriveranno mai. Non c’è bisogno di sottolineare esplicitamente l’attualità di questa immagine. Alla fine c’è solamente la musica a darci conforto, con un’aria – When I am laid in earth – che è la più bella di tutto il periodo barocco.”

 Sempre alle 21.30, al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena, andrà in replica L’incognita MAH, la nuova produzione di prosa versatile e attuale, basata sul testo della popolare scrittrice Valeria Parrella. In questa commedia, interpretata da Maria Loana Gloriani e Michele Zaccaria, con la regia di Carlo Pasquini, la scrittura della Parrella, che segue in prima persona l’allestimento, scava con leggerezza nel corpo partenopeo assurto a emblema di tutta Italia attraverso una vicenda bizzarra e surreale: quella di una cartomante televisiva che, durante una seduta spiritica, riporta in vita la moglie del suo ospite per chiarire un’ultima decisiva questione.

 La giornata concertistica si aprirà alle 18.00 al Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano, dove tornerà sul palcoscenico l’Ensemble 3×3 del Royal Northern College of Music di Manchester. La formazione cameristica inglese si cimenterà in un concerto su composizioni di Darius Milhaud, Jacques Ibert, Franz Joseph Haydn e Francis Poulenc. Intanto, tra le vie del centro storico, prosegue Reincarnazioni, l’esposizione di sculture realizzate con materiali di recupero dal senese Gianni Fanello, che con lamiere saldate, rame levigato e pezzetti di metallo compone piante bizzarre ed eccentrici animali (la mostra sarà visitabile fino al 31 di luglio, ingresso libero).

Al Castello di Sarteano, alle 22.00 va in replica Il giro del mondo in 80 giorni, il capolavoro di Jules Verne, adattato da Laura Fatini e diretto dal regista di Gabriele Valentini.

Il 41° Cantiere è sostenuto da Comune di Montepulciano, MiBACT, Regione Toscana, Banca Valdichiana, Conad, Consorzio Nobile di Montepulciano, Terme di Montepulciano, Estra, Cantine Contucci.

*Foto di copertina di Irene Trancossi

 

 

Ufficio stampa