Cucinelli ai sindaci. “facciamo un incontro con migliaia di cittadini a primavera”

by Gianni Fanfano

C’era molta attesa per l’incontro promosso da Brunello Cucinelli, patron della omonima azienda, con i sindaci dei centri ricadenti o prossimi al lago Trasimeno. Con loro questa mattina c’era anche la Presidente della Regione Catiuscia Marini, diversi consiglieri comunali, la senatrice del Pd Nadia Ginetti, che è stata anche sindaco di Corciano e l’amministratore dell’Adisu, l’azienda regionale che cura i servizi agli studenti dell’Università,  Maurizio Oliviero.

Cucinelli ha parlato per circa un’ora indicando l’obbiettivo di una “occasione pubblica di confronto a primavera con qualche migliaio di cittadini..

E’ stato chiaro l’intento di dare una mano ad una zona da sempre in difficoltà con progetti unitari sia a livello economico che politico e sempre subalterna nella contrattazione con i diversi soggetti protagonisti della società.

“Dobbiamo pensare non solo all’immediato – ha detto Cucinelli- ma ai prossimi 50 o 100 anni. Dobbiamo ripartire dal basso, coinvolgere i cittadini. Fondamentale comunque sarà custodire il grande patrimonio della bellezza che queste zone posseggono, e farlo facendo attenzione anche a pensare a tante piccole cose che spesso non costano nulla.”

E qui Cucinelli ha fatto alcuni esempi che vedevano coinvolti anche alcuni degli amministratori presenti. Ha citato per esempio, come lo aveva già fatto in altre occasioni citando il centro commerciale Quasar ad ellera ed in particolare il capannone della Obi con il suo arancione che è una ferita aperta nel tessuto già deteriorato della zona. . E ha minacciando di mobilitare l’opinione pubblica se il progettato intervento dell’Ikea avrà le stesse caratteristiche di spregio nei confronti del territorio in cui si andrà ad inserire.

Altro tema di grande rilievo politico nella storia umbra recente è stato quello che Cucinelli ha sollevato quando ha parlato della necessità che non sia l’edilizia a dettare il cammino della crescita, ma torni ad essere l’impresa manifatturiera, da cui tutta l’economia può trarre vantaggio e qui erano chiaramente sotto accusa gra parte dei piani regolatori che prevedono espansioni faraoniche senza preoccuparsi del conseguente consumo abnorme del territorio.

Sono seguiti poi gli interventi di alcuni sindaci tra cui Chiodini di Magione, Scricciolo di Città della Pieve, Rossi di Passignao e Betti di Corciano. Nell’intrevento conclusivo della mattinata la Presidente Marini ha riconosciuto che Cucinelli ha lanciato un sfida alla politica che va raccolta e che la Regione è già attrezzata per confrontarsi con i progetti relativi alle linee di finanziamento comunitario e anche al “Contratto di paesaggio” in via di definizione.

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