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Compagnia Carabinieri di Città della Pieve. Tre soggetti deferiti alla procura della repubblica  per guida in stato di ebbrezza

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I militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve (PG), negli ultimi giorni, hanno proseguito i controlli alla circolazione stradale in orario notturno, finalizzati a contrastare il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”. Nel complesso, hanno sorpreso tre conducenti con tasso alcolemico superiore al consentito, deferendoli in stato di libertà alla Procura della Repubblica poiché ritenuti presunti responsabili a vario titolo della violazione di cui all’art. 186 del Codice della Strada.

I Carabinieri della Stazione di Tavernelle hanno sottoposto a controllo un sessantenne il quale, secondo le risultanze dell’accertamento “alcoltest”, si era posto alla guida della propria autovettura con un tasso pari a 1,31 gr/L; immediato il ritiro della patente. Un trentenne di origini turche, sottoposto a controllo nel comune di Castiglione del Lago, è subito apparso agli operanti in stato di alterazione psicofisica; invitato a sottoporsi ad “alcoltest”, l’uomo ha opposto un netto rifiuto, incorrendo così in una denuncia a piede libero nonché al ritiro della patente e al sequestro del veicolo di sua proprietà sul quale viaggiava.

I militari dell’Aliquota Radiomobile, invece, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un quarantacinquenne controllato in Castiglione del Lago a bordo della propria autovettura con tasso alcolemico pari a 1,47 gr/L, poiché ritenuto presunto responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica. Anche per quest’ultimo è scattato il ritiro della patente.

I controlli alla circolazione stradale, specie in materia di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, proseguiranno costantemente al fine di prevenire ed eventualmente reprimere condotte in violazione della normativa vigente. In parallelo, in occasione degli incontri presso le scuole medie e superiori che annualmente vengono promossi dall’Arma dei Carabinieri, l’argomento sarà oggetto di discussione con gli studenti più o meno giovani, al fine di promuovere la necessaria consapevolezza riguardo al fenomeno, perseguendo in questo modo una vera e propria “cultura della legalità”.

La responsabilità penale è sempre presunta.

comunicato stampa