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Comitato Pievaiola, sicurezza, aumentare controllo diurno e notturno sulla strada regionale 220.

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(Comunicato stampa)

                                                                 

“Intensificare l’azione di controllo sia notturna che diurna sulle strade della nostra Provincia”. E’ quanto chiede il Comitato Pievaiola attraverso il suo portavoce, Augusto Peltristo. Lo fa inviando una lettera a tutte le forze dell’ordine, dai Carabinieri, alla Polizia Stradale, dalla Polizia Locale ai Carabinieri Forestale e a tutti i rispettivi comandi.

Massima attenzione sulla strada regionale 220 Pievaiola per l’intero percorso che va da Perugia a Città della Pieve. E’ quanto viene richiesto. “La Pievaiola – spiega Peltristo – è teatro spesso di incidenti e nelle ore notturne di corse sfrenate da parte di motociclisti che sfrecciano ad alta velocità. La sicurezza stradale – scrive nella lettera – va perseguita ad ogni costo, deve diventare una priorità per la nostra regione, i tanti incidenti alcuni dei quali mortali impongono a tutti impegno e responsabilità”.

Il Comitato Pievaiola segue e tiene alta l’attenzione sulla sicurezza stradale della Pievaiola e di tutta la Provincia di Perugia. “Non possiamo più attendere – ha detto attraverso il suo portavoce -. E’ da 3 anni che si batte per la realizzazione del progetto che ora è a buon punto, ma si è sempre battuto per la sicurezza stradale, c’è bisogno di maggior controllo, più sicurezza stradale diurna e, soprattutto, notturna”.

Il comitato si è più volte rivolto al precedente assessore della Giunta Marini, ha anche fatto petizioni e conferenze stampa.

“La storia della richiesta di messa in sicurezza della Pievaiola – è stato spiegato più volte – par quasi diventata una telenovela. Ci siamo e continuiamo a farci portavoce non soltanto della Pievaiola, delle strade del Perugino, ma di tutte le strade umbre. Abbiamo messo in risalto le criticità delle strade, la loro pericolosità per la mancanza di manutenzione ordinaria, per la segnaletica verticale ed orizzontale non aggiornata alle nuove normative europee o addirittura assente”.