Redazione Goec. Castiglione del Lago. Molto positivo il bilancio della XXV edizione di Coloriamo i Cieli, l’incontro internazionale di aquiloni e mongolfiere che ha tagliato l’importante traguardo “giubilare” e che, da 5 anni, si fregia del prestigioso riconoscimento ufficiale di “Patrimonio d’Italia per la Tradizione” assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Bilancio positivo per il quale, oltre alla massiccia partecipazione di pubblico, diffusa in tutte e tre le giornate, parlano i numeri: oltre 150 aquilonisti “professionisti”, di cui 30 provenienti da mezzo mondo, e decine e decine di stand venduti dal Comune ad operatori tradizionali e a molti esordienti per la manifestazione, che trovano in Coloriamo i Cieli un’importante vetrina di promozione e un concreto “buon affare” in termini di fatturato e di guadagno. Grazie alla settimana europea dell’iniziativa “Europa dei Cittadini” del Laboratorio del Cittadino di Castiglione del Lago si è respirata un’aria internazionale con la presenza di circa 180 ospiti da tutta Europa.
Coloriamo i Cieli è capace di esaltare più di ogni altro avvenimento, le caratteristiche culturali, ambientali, di bellezza e di “qualità della vita” di Castiglione del Lago e dell’intero Trasimeno. L’aquilone, simbolo di libertà e di gioia, è il perfetto simbolo della pace senza confini e rappresenta magnificamente il territorio con la sua tradizionale sensibilità per l’ambiente per l’accoglienza e per la solidarietà.
Ha riscosso grande successo la novità di Color Mob che ha attratto la fascia degli adolescenti e dei ventenni, spesso poco coinvolti dalla festa degli aquiloni e molto buona la partecipazione a Pompieropoli. Estremamente confortante, e forse inaspettata, l’ottima riuscita delle visite guidate all’Acquario e al Planetario con code all’ingresso e praticamente il tutto esaurito, cosa che fa ben sperare l’Amministrazione sullo sviluppo di questi progetti che hanno attirato l’attenzione mediatica e anche molte polemiche negli scorsi mesi: «Dobbiamo completare tutti i lavori – ha sottolineato il sindaco Sergio Batino – per fare dell’aeroporto un luogo attrattivo e aperto 365 giorni all’anno. Abbiamo fatto un lavoro di innovazione della manifestazione, proiettandoci già sulle edizioni future che seguiranno il nuovo corso oggi tracciato, per consolidare Coloriamo i Cieli e affermare con forza che sull’Aeroporto Eleuteri il Comune punta molto in termini di concreto sviluppo, proprio ora che la disponibilità dell’area è garantita e non più incerta come negli anni ’80 e ’90 quando tutto ebbe inizio».
Secondo l’assessore alla cultura Ivana Bricca molto bene anche tutte le mostre e Coloriamo la Pace, con centinaia di bambini delle scuole primarie e dell’infanzia della Direzione Didattica “Rasetti” di Castiglione del Lago che ha aperto la manifestazione venerdì. È stata la sintesi delle attività progettuali delle scuole dell’anno scolastico 2015/2016 sulle tematiche inerenti i percorsi di cittadinanza attiva e con la partecipazione di Ivo Faltoni, meccanico del grande Gino Bartali, che ha raccontato l’indimenticabile campione di sport e la sua più grande impresa: aver salvato dalla deportazione centinaia di ebrei durante il secondo conflitto mondiale. I bambini si sono esibiti in canti corali, animazioni varie e letture sulla base della loro ispirazione all’idea di pace e di colore.