Parla umbro il Festival della cultura creativa.
Alla manifestazione, promossa per il quinto anno dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana), si è infatti particolarmente distinto il laboratorio d’arte “La camera delle Meraviglie”, gestito dall’Associazione pievese “Siriparte”, che ha visto il più alto numero di partecipanti su scala nazionale.
Il Festival della cultura creativa ha lo scopo di stimolare le banche verso la divulgazione della cultura per i giovani. “Siriparte” vi ha preso parte, per il secondo anno consecutivo, invitata da Unicredit, presentando un laboratorio artistico per bambini.
L’edizione 2018 ha avuto per titolo “Che Capolavoro!”, argomento legato all’anno Europeo del Patrimonio Culturale. Nello specifico, l’invito offerto ai bambini, ragazzi ed organizzatori era quello di vedere l’arte ed il patrimonio culturale come frutto della necessità dell’uomo di esprimere parte di sè e del mondo attraverso una creazione che superi i pregiudizi delle differenze, in modo da creare un ponte capace di includere ed unire. L’obiettivo principale è stato quello di far sperimentare ai bambini e ragazzi le tecniche di artigiani ed artisti di tutte le epoche, partendo dal patrimonio e ricordare che l’arte ha il compito di rendere migliore e più bella la quotidianità di tutti.
Il laboratorio “La camera delle Meraviglie”, realizzato come detto dall’Associazione SiripArte, si è svolto nella prestigiosa sede romana di Unicredit, a Palazzo De Carolis. Era ispirato alla teoria dei quattro elementi di Empedocle di Agrigento: fuoco, terra, aria ed acqua. Il percorso creato appositamente, ricco di immagini fotografiche, oggetti e strumenti, è stato diviso in quattro ambienti costruiti in modo da abbinare alcune opere d’arte di diverse epoche storiche agli argomenti trattati.
Per ogni argomento trattato i giovani artisti hanno realizzato un lavoro utilizzando tecniche artistiche diverse quali carta e colla, argilla, materiali di riciclo e matite colorate.