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Città della Pieve. Il “Centro Dai” compie 10 anni. Qui si sconfigge la bulimia

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(Rassegna stampa. Dal Corriere dell’Umbria di Felice Fedeli). L’obesità si combatte con grandi margini di successi al centro Dai di Città della Pieve. Lo certificano i numeri di questa eccellenza umbra che domani festeggia i suoi primi dieci anni di attività. L’acronimo Dai sta per Disturbo da alimentazione incontrollata e obesità ed è uno dei fiori all’occhiello dell’Usi numero 1. A cominciare da chi lo dirige, la professoressa Laura Dalla Ragione da tempo punto di riferimento nazionale per la cura di anoressia, bulimia e disturbi del comportamento alimentare.

Oggi a Palazzo della Corgna l’importante traguardo verrà santificato con la presenza del direttore generale Andrea Casciari, dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, del sindaco Fausto Scricciolo, della professoressa Laura Dalla Ragione, del coordinatore del centro Dai, Simone Pampanelli e di Simonetta Simonetti, direttore distretto sanitario del Trasimeno.

Stiamo parlando di un’esperienza nata da un’idea illuminante, unica nel territorio italiano, uno spazio fondamentale della sanità pubblica che accoglie ogni anno persone dai 13 ai 75 anni per lavorare in modo innovativo sulla riabilitazione e la cura del disturbo da alimentazione incontrollata e dell’obesità.

I numeri. II Dai ogni anno accoglie circa 200 persone con una prevalenza femminile anche se il disturbo è fortemente diffuso pure negli uomini; particolare attenzione dal 2014 è stata data al trattamento degli adolescenti.

Ogni anno circa 40 adolescenti passano la loro estate al Centro Dai a lavorare intensivamente sul miglioramento della loro qualità della vita psichica e fisica. Il dato allarmante non è solo che in Italia il 50 per cento della popolazione è in sovrappeso o obesa, ma che abbiamo proprio nel paese con la migliore disponibilità e varietà alimentare, il triste primato per i numeri di obesità infantile in Europa, con percentuali oltre il 30 per cento.

Dal 2008 sono state curate al Centro circa 600 persone ( provenienti da tutta la Regione e da tutta Italia ) con ottimi risultati sia sul piano psicologico che nutrizionale e del peso; circa 250 nei regimi di media complessità assistenziale: numeri impressionanti. L’ equipe è formata da 21 operatori delle diverse discipline : medici .psicologi, educatori, fisioterapisti, operatori sociosanitari. È in corso un grande ampliamento del Centro Dai, che nel 2019 vedrà quasi raddoppiati i posti a disposizione. Il fulcro del Centro sarà proprio la cucina didattica, un grande spazio con un isola centrale e 9 punti fuoco, dove i pazienti potranno mettere in pratica gli insegnamenti sulla riabilitazione nutrizionale.