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Città della Pieve diventa “museo all’aperto”.

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In un momento in cui gli spazi museali “istituzionali” mantengono ancora restrizioni per le  visite ( che possono avvenire solo su prenotazione spesso difficile da fare e, comunque, poco gradita dai residenti) quelli privati decidono di “uscire all’aperto” portando l’Arte in mezzo alla gente.

E i cittadini pievesi, così come i turisti,  stanno ammirando , da un paio di giorni, delle bellissime sculture collocate in posti “strategici”. Ad “arredare” ed abbellire ancora di più Città della Pieve ci ha pensato Giuliana Kossuth, la proprietaria dello “Spazio Kossuth”, uno degli spazi espositivi privati cittadini  più penalizzato dal periodo della pandemia.

Tre bellissime Opere scultoree del marito Wolfang Alexander Kossuth, infatti, sono state messe gratuitamente a disposizione di tutti :

  • davanti alla Rocca (Ritratto del ballerino Roberto Bolle);
  • sul sagrato del Duomo (La Tentazione di Adamo);
  • sulla piazzetta di S.Pietro (Ragazza seduta).

L’effetto scenico è decisamente coinvolgente e le sculture vi si inseriscono perfettamente dando una immagine nuova ad angoli già visivamente conosciuti.

Wolfgang Alexander Kossuth è stato un eclettico Artista che ha spaziato dalla Musica alla Scultura-Pittura. Nato nel 1947 a Pronten (Germania), diventa Milanese di adozione ed a Milano lavora con l’Orchestra del Teatro alla Scala dapprima come Violinista e, successivamente, come Direttore. Abbandonata la Musica, si diploma all’Accademia di Brera divenendo eminente pittore-scultore. Ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Città della Pieve dove riposa dal 2009.

Antonio Dell’Aversana.