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Città della Pieve. Controllo del territorio attività quotidiana dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.

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(Comunicato stampa)

I Carabinieri di Città della Pieve sono quotidianamente impegnati in servizi esterni di controllo del territorio. Le pattuglie dei militari dell’Arma perlustrano Comuni e frazioni, al fine di prevenire e reprimere la commissione di reati e le violazioni al Codice della Strada.

 I servizi esterni di controllo del territorio messi in campo dalla Compagnia Carabinieri di Città della Pieve (PG) nello scorso fine settimana hanno permesso di ottenere i seguenti risultati:

  • controllo di n.137 veicoli, elevando n.5 contravvenzioni al Codice della Strada per mancata copertura assicurativa (n.2), mancato utilizzo della cintura di sicurezza (n.2) e sorpasso in condizioni di divieto. Due vetture sono state contestualmente sottoposte a sequestro amministrativo.
  • denuncia di un soggetto sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso di 2.07 g/L;
  • sequestro amministrativo di 0,5 gr di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” a carico di un cittadino di nazionalità albanese che è stato segnalato alla locale Prefettura quale “assuntore”;
  • controllo di n.197 persone.

 Nelle ultime settimane, inoltre, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Città della Pieve hanno:

  • controllato n. 643 autovetture, sequestrandone n.5 e elevando ben n.31 sanzioni al Codice della Strada;
  • ritirato n.3 patenti di cui una per mancata copertura assicurativa e due per guida in stato di ebbrezza;
  • denunciato tre soggetti per guida in stato di ebbrezza, sorpresi al volante con tassi alcolemici rispettivamente di 1.60, 1.84 e 2.47 g/L;
  • sequestrato 1,0 gr. di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, 2,0 gr. di “hashish” e 5,0 gr. di “marijuana”;
  • controllato n.868 persone

La presenza dei militari nelle strade di provincia e nei centri abitati concorre ad aumentare la sicurezza percepita da parte della popolazione, incrementando anche l’attività di contrasto alle condotte illecite.

Parallelamente, nel corso di tutti i servizi esterni, è stato verificato il rispetto della normativa inerente il c.d. “Green Pass”.