(Comunicato stampa)
Anche a Chiusi la fase 2 del protocollo di contrasto alla pandemia di Covid-19 ha permesso di ripartire con alcuni interventi pubblici interrotti nella fase del lockdown. Nello specifico i cantieri tornati attivi sono quelli per i lavori al Prato (centro storico) e per la riqualificazione
urbana di Via Piave, Via Montegrappa e Piazzetta Garibaldi (Chiusi Scalo). I lavori al Prato, realizzati per un costo complessivo di 70 mila euro e riguardanti la messa in sicurezza dell’area in seguito all’inatteso cedimento di un tratto del manto stradale oltre alla realizzazione di un percorso pedonale fino alla Scuola Primaria, sono in via di conclusione mentre i lavori a Chiusi Scalo (via Piave, via Montegrappa e piazzetta Garibaldi – 430 mila euro) che porteranno a una totale riqualificazione urbana attraverso la sistemazione sia di quanto visibile sopra la superficie del suolo (marciapiedi, manto stradale, arredo urbano e riqualificazione completa della piazza) sia del sistema fognario, richiederanno un periodo di tempo più lungo del previsto a causa dell’interruzione forzata dalla pandemia.
“La ripartenza di questi due cantieri – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micheletti – è un segnale molto importante sia a livello psicologico perché dà il senso della normalità che piano piano stiamo tornando a vivere sia a livello pratico perché sono lavori da tempo attesi e che permetteranno di dare risposte importanti ai nostri cittadini. Al termine dello scorso anno e all’inizio del 2020 avevamo dato il via ad una stagione di lavori pubblica importante per la nostra città con oltre due milioni e mezzo di investimenti; il virus ci ha costretto ad interrompere la nostra tabella di marcia, ma adesso è arrivato il momento di ripartire e di portare a termine le promesse che abbiamo fatto ai nostri concittadini per riqualificare dal punto di vista urbano la nostra città.Naturalmente ci assicureremo il massimo rispetto degli accorgimenti e delle
misure di precauzioni necessarie contro la diffusione del virus.”