(Comunicato stampa)
Il progetto di una Chiusi più sicura procede a pieno ritmo e
dopo l’installazione di trentadue occhi elettronici nei punti strategici di
ingresso della città (compresi parchi e giardini pubblici), recentemente il
sindaco di Chiusi Juri Bettollini e la giunta comunale hanno incontrato gli
imprenditori dell’area industriale e artigianale del PAIP a Chiusi Scalo per
verificare insieme a loro altre possibili strategie e strumenti finalizzati a
garantire il controllo del territorio e la sicurezza delle aziende e dei
cittadini. A questo proposito il Comune della Città di Chiusi ha partecipato ad
un bando regionale allo scopo di implementare il sistema di videosorveglianza
su zone del territorio comunale oggi scoperte.
“La sicurezza non è né di destra né di sinistra
– dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – ma un diritto dei nostri
cittadini ed è dovere dell’amministrazione lavorare per garantirla. Ringrazio
gli imprenditori del paip che hanno organizzato, insieme a noi, un bel momento
di confronto e di condivisone. Nel corso del mandato abbiamo investito molto
nel concetto di sicurezza e le telecamere finora installate hanno
sicuramente permesso un monitoraggio più attento del territorio e degli spazi
pubblici. Abbassare la guardia sarebbe un grande errore nonostante si possa
considerare il nostro territorio sicuro e a misura di famiglia, stando a
leggere i dati che ci sono pervenuti dalla Prefettura di Siena. Continueremo
comunque a mantenere alta l’attenzione perché tutti i nostri concittadini
possano sentirsi sicuri e tutelati.“
Le telecamere finora installate sono collegate
in fibra ottica e in comunicazione con i centri operativi di controllo della
Polizia Municipale, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Gli occhi elettronici sono attualmente operativi in alcuni punti strategici
della città, come: Leon d’Oro, la Fontina a Chiusi Scalo, incrocio di via
Cassia Aurelia II, Teatro comunale e Parco dei Forti, giardini pubblici Scalo,
P.zza XXVI Giugno, Via Fondovalle, Casello Autostradale, bivio Quattro Poderi e
magazzini comunali.