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Chiusi Cardioprotetta

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Chiusi sarà presto una città “cardioprotetta” grazie all’installazione, nelle prossime settimane, di cinque defibrillatori nelle principali piazze e luoghi di aggregazione del Comune. L’iniziativa è stata presentata nella sala del consiglio comunale alla presenza del primo cittadino, degli assessori alla Qualità della vita e al sistema Chiusipromozione, del presidente della terza commissione sanità della Regione Toscana e dei rappresentanti delle associazioni che hanno lanciato e collaborato alla realizzazione fattiva del progetto (Pubblica Assistenza, Misericorida e Volto Amico) “Giornata importante per l’amministrazione comunale di Chiusi – dichiarano il primo cittadino e l’assessore alla qualità della vita – perché l’operazione cardioprotetta rappresenta un segnale di grande vicinanza alla cittadinanza. La nostra comunità riscopre, una volta ancora, la grande forza del volontariato che con passione, dedizione e amore permette di svolgere tante attività a favore di una città che cresce anche nella sicurezza. Per questo grazie di cuore alle associazioni che hanno fatto squadra e collaborato affinchè questa iniziativa diventasse realtà”. “Abbiamo immaginato una Toscana più sicura e più protetta anche dal rischio di arresto cardiaco – sottolinea il presidente della terza commissione sanità della Regione Toscana – per questo siamo soddisfatti di aver ormai completato l’iter per rendere applicabile una nuova legge regionale che, dall’estate, renderà obbligatorio l’utilizzo dei defibrillatori negli impianti sportivi comunali. E’ importante per la Città di Chiusi farsi trovare pronta. A livello regionale stiamo facendo un regolamento molto puntuale affinchè tutte le città e le società sportive si adeguino velocemente, significa salvare delle vite.

La Città di Chiusi anticipa, quindi, la nuova norma regionale che da luglio prevederà ed obbligherà di dotare tutti gli impianti sportivi pubblici di un defibrillatore. I cinque defibrillatori andranno, infatti, ad essere collocati proprio in zone pubbliche e centrali, oltre che in alcuni degli impianti sportivi che ne sono sprovvisti. Ma il progetto non finisce qui, infatti nei prossimi mesi il numero di defibrillatori a disposizione di cittadini andrà ad aumentare rapidamente. I macchinari potranno essere utilizzati da qualunque persona e avranno lo scopo di salvare delle vite in caso di arresto cardiaco improvviso. Nelle prossime settimane le associazioni (Pubblica Assistenza, Misericordia, Volto Amico) comunicheranno l’inizio dei corsi di formazione necessari per saper utilizzare al meglio la strumentazione messa a disposizione.

dalla newsletter del Comune di Chiusi.