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Chiusi. Banca Valdichiana. “Un quadro in chiaro-scuro per l’economia locale”

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E’ un quadro in chiaro-scuro quello tratteggiato ieri a Chiusi, nel corso del Focus promosso da Banca Valdichiana Credito cooperativo di Chiusi e Montepulciano relativamente all’economia locale, di fronte ad una platea molto numerosa che annoverava la presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, esponenti delle associazioni di categoria e delle imprese e molti Soci, venuti anche solo per incontrare la propria banca.

Il convegno, fortemente voluto da CdA e Direzione, era infatti il primo di tre appuntamenti che si svolgeranno nel territorio e che, unitamente ad altre iniziative, si propongono di riallacciare un dialogo e rafforzare una presenza che è ultracentenaria e che è da sempre quella di una Banca di prossimità, basata sulla relazione e l’ascolto del cliente e del socio. “Banca Valdichiana – ha sottolineato il Presidente Fabio Tamagnini, a margine del convegno – intende con questa e le altre iniziative, confermare la propria mission che è a un tempo di punto di riferimento economico per la nostra area di riferimento e di motore di sviluppo anche sociale. Vogliamo fornire a istituzioni, associazioni di categoria e imprese gli strumenti per comprendere la situazione economica e insieme incontrare soci e clienti ribadendo la nostra vicinanza e differenza.”

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare per la prima volta in un evento pubblico il Direttore generale della BCC Danilo Trabacca che, insediatosi a luglio ha presentato una fotografia dell’Istituto: “Oggi Banca Valdichiana – ha detto Trabacca – fa parte del Gruppo Iccrea, una realtà composta da oltre 140 BCC che rappresenta il 3° gruppo in Italia per numero di sportelli e il 4° per depositi bancari; una grande realtà che comporta solidità e coesione ma anche il rispetto di normative ormai di livello europeo; la nostra Banca è una realtà forte che nei primi mesi del 2019 presenta numeri in crescita in termini di raccolta e di impieghi, per numero di mutui stipulati e accordi con consorzi di garanzia e una vasta offerta di prodotti anche di bancassicurazione per tutelare soci e clienti.  Banca Valdichiana è una Banca che vuole sostenere il territorio continuando a fare credito a privati e imprese e intende fare credito buono.”

Lo scenario economico in cui la BCC e le altre imprese si muovono a livello locale è stato tratteggiato in particolare da Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Siena e Arezzo, presente al Focus insieme al presidente Massimo Guasconi che ha portato il suo saluto e la vicinanza alla Banca.

“La situazione economica in Val di Chiana e in generale in provincia di Siena – ha detto Salvini – presenta diverse criticità ma anche alcuni punti forti che offrono per il futuro molte possibilità di sviluppo. Del resto le previsioni 2019 sul Pil italiano sono di un +0,1%, indice di un’economia in frenata per non dire ferma, a fronte di uno scenario mondiale in ripresa con gli Usa che dall’inizio della crisi nel 2008 hanno recuperato e registrato un +20%, la Germania un +14% mentre l’Italia è a -3% con un -20% negli investimenti, vera benzina dell’economia.”

In questo quadro – ha proseguito il segretario di Camera di commercio – anche la provincia di Siena  soffre e vede il numero di imprese in calo. Le start up ci sono ed essenzialmente di giovani, donne e stranieri ma il dato preoccupante è che la loro vita media è di soli tre anni. I settori che denotano vitalità se non crescita sono: l’agroalimentare (Siena è 12° in Italia in questo settore, 5° se si parla di vino), il turismo (5 milioni e 200 mila le presenze quest’anno con un +10% e un +8% di pernottamenti), la cultura (Siena 1° per numero di musei in rapporto alla popolazione), l’welfare e il benessere (Siena prima per la farmaceutica con i vaccini), il digitale e i servizi innovativi, la green economy. A fronte di questi spiragli positivi si evidenziano però le criticità del mondo del lavoro con la difficoltà da parte delle imprese a reperire sia personale altamente qualificato che le figure professionali più basiche“.

Un contesto economico complicato quindi ma non privo di luci e spiragli, che offre diversi spunti di riflessione e anche di azione come evidenziato nei loro interventi nel corso del dibattito a conclusione del convegno in particolare dai rappresentanti delle istituzioni quali: Stefano Scaramelli, consigliere della Regione Toscana – che ha posto l’accento sulla necessità e la possibilità di fornire ai giovani una formazione adeguata alle esigenze del territorio –  o Juri Bettollini sindaco di Chiusi e  Roberto Machetti sindaco di Trequanda e presidente dell’Unione dei comuni della Valdichiana senese – che hanno posto l’accento sulla necessità di realizzare tavoli sinergici in cui ogni attore del territorio, compresa la Banca, possa fare la propria parte per cogliere le opportunità che lo scenario offre.

Interventi anche da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria come Cna Siena con Roberto Morgantini, Confesercenti Siena con Attilio Rapicetta, Confindustria e Ance Siena con Giannetto Marchettini e Roberto Rossi, che hanno posto l’accento invece sulle caratteristiche di questo territorio composto in massima parte da piccole o piccolissime aziende che operano in settori tradizionali come l’edilizia o il suo indotto e da un tessuto commerciale di piccoli punti vendita, che hanno sofferto in entrambi i casi sulla pelle propria e delle proprie famiglie la crisi e ora chiedono attenzione e vicinanza da parte in particolare di questa Banca che è da sempre attenta ai propri soci e clienti.