Chiusi. Assessore Marchini. Solidarietà da PD/PSI, Anpi Valdichiana, Sinistra per Chiusi

by redazione

Solidarietà all’assessore Sara Marchini da parte del gruppo consiliare PD/PSI

Il gruppo consigliare di maggioranza PD/PSI esprime solidarietà nei confronti dell’assessore Sara Marchini e condanna i recenti attacchi che l’hanno offesa sia sul lato politico sia su quello umano. I commenti che sono stati scritti sul social network Facebook non meritano altro approfondimento perché non vogliamo dare inutile e pericolosa visibilità a persone che professano odio; crediamo altresì, a maggior ragione per quanto accaduto, che sia importante sostenere e ribadire con forza che nella nostra città non troveranno spazio tutti quei partiti politici o gruppi che abbiano riferimenti o richiami a simboli, linguaggio e cultura fascista, nazista, razzista, xenofoba, omofoba e in generale discriminatoria. La modifica al regolamento comunale di polizia locale e a quello che regola la concessione del suolo pubblico (votata da tutta l’assise comunale) rappresenta un atto di grande civiltà che auspichiamo possa essere d’ispirazione anche per altre città del territorio della Provincia di Siena e di tutto il Paese. Purtroppo, anche nella situazione che ha visto coinvolta il nostro assessore, ci accorgiamo di quanto ci sia bisogno, tutti i giorni, di continuare a difendere la nostra storia e i valori che fondano la nostra democrazia da attacchi che dovrebbero appartenere ad un passato sepolto del quale ci dovremmo vergognare. Ogni 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, i ragazzi neomaggiorenni della nostra città ricevono in dono la Carta Costituzionale che alla XII disposizione transitoria e finale vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” specificando, con la legge Scelba del 1952, che per riorganizzazione si intende “Quando un’associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione…”.

Tutti i movimenti, gruppi e partiti che si professano “fascisti del terzo millennio” sono, quindi, di fatto illegali così come lo sono le loro manifestazioni ed è questo il motivo per cui nella nostra città non troveranno mai spazio. Bene ha fatto il nostro sindaco Bettollini a difendere l’assessore Marchini dall’ignobile attacco e siamo rincuorati dai tanti commenti e messaggi di solidarietà che in questi giorni stanno arrivando da ogni parte della Provincia di Siena e non solo, da parte di tutte le forze politiche, associazioni e rappresentanze di ogni livello, che per questo ringraziamo di cuore.

Oggi con ancora più forza ribadiamo che la nostra città ripudia il fascismo; siamo orgogliosi che durante l’anno siano svolte iniziative volte a onorare il sacrificio di tutte quelle persone che sono state costrette a pagare con la vita a causa di regimi che hanno disprezzato il genere umano ed esprimiamo grande soddisfazione per avere un assessore, come Sara Marchini, dedicato alla memoria che continueremo a rinnovare senza farci intimorire soprattutto tra i giovani in modo da impedire che gli errori ed orrori del passato possano tornare.

ANPI VALDICHIANA A SOSTEGNO DELL’ASSESSORE DI CHIUSI SARA MARCHINI

Invito a tutti i Comuni della Valdichiana ad approvare regolamenti antifascisti sugli spazi pubblici

Il coordinamento dei circoli Anpi della Valdichiana esprime piena solidarietà all’assessore di Chiusi Sara Marchini, oggetto di commenti sessisti e minacce da parte dei neofascisti di CasaPound Siena in seguito alla presa di posizione dell’amministrazione chiusina in relazione al regolamento del Comune che vieta spazi e strutture pubbliche ad organizzazioni che si rifanno all’ideologia e simbologia fascista, al nazismo o che istighino all’odio razziale, alla violenza di genere e alla discriminazione sociale e religiosa.

Anche in questa occasione CasaPound non si è smentita e non sapendo cosa significhi la lotta democratica ha gratuitamente inveito, offeso e minacciato. Se qualcuno dunque avesse ancora dubbi sulla reale natura di questa organizzazione ha l’ennesima conferma per ricredersi: CasaPound è un’organizzazione fascista, sessista e xenofoba che sta al di fuori della cornice democratica disegnata dalla nostra carta costituzionale.

Ci auguriamo che tutte le amministrazioni della Valdichiana e la stessa Unione dei Comuni assumano regolamenti analoghi a quanto previsto dal comune di Chiusi che, improntati al rispetto del dettato costituzionale, neghino gli spazi a chi non sta nel suo solco.

Il fascismo non è un’opzione ma un crimine che ha prodotto migliaia di morti, persecuzioni, assassinii, torture e leggi razziali. Fu sconfitto più di 70 anni fa ed il 25 aprile del 1945 l’Italia voltò definitivamente pagina pensando ad un futuro di pace, uguaglianza, solidarietà, mettendo nero su bianco il bisogno di rimanere per sempre umani nella Costituzione.

L’apologia di fascismo è condannabile anche per la normativa vigente e pertanto riteniamo che la condivisibile scelta dell’amministrazione chiusina debba essere seguita da tutti i comuni della Valdichiana, della provincia, della regione e dell’intero paese.

Alla violenza verbale e fisica sapremo opporre la forza dell’intelligenza, l’umanità della Costituzione, il rispetto della legalità e la solidarietà fra i popoli. Sapremo rendere forte e sicura la barriera all’intolleranza costruendo insieme a tutte le forze democratiche un presidio antifascista permanente, una marcia di pace interminabile che, attraverso la cultura della partecipazione, possa mantenere vivo lo spirito della Costituzione nelle vecchie e nuove generazioni.

Coordinamento dei circoli ANPI della Valdichiana.

Il gruppo Possiamo Sinistra per Chiusi esprime piena solidarietà all’assessore del comune di Chiusi Sara Marchini, offesa e apostrofata con parole che suonano come minaccia, dal gruppo Facebook “casapound Siena”. Nello scorso Consiglio Comunale è stata votata una modifica al regolamento comunale di polizia locale e a quello che regola la concessione del suolo pubblico, per cui sarà vietata la concessione di qualunque spazio pubblico a manifestazioni, raduni o iniziative che abbiano riferimenti o richiami fascisti, nazisti, razzisti, xenofobi, omofobi e in generale discriminatori. Per tale motivo l’assessore è stata presa di mira da inopportune insinuazioni di casapound. Curioso, tra l’altro, il sottotitolo della pagina in questione “organizzazione umanitaria”, come se questo tipo di associazione avesse qualcosa di umano. Siamo vicini a Sara, sia perché condividiamo gli stessi principi antifascisti, sia per il nostro voto a favore della modifica del regolamento.
Possiamo – Sinistra per Chiusi

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