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Chianciano Terme. Presentazione in anteprima del film “Una Sconosciuta”.

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(Comunicato stampa)

Il Comune di Chianciano Terme, Terme di Chianciano SpA e Fair Play, in occasione della conclusione delle riprese del film “Una Sconosciuta”, opera seconda del regista Fabrizio Guarducci, prodotto da Matteo Cichero per conto della società Fair Play, tratto dal romanzo omonimo scritto dallo stesso regista (editore Lorenzo de Medici Press, giugno 2020), interamente ambientato nella città di Chianciano Terme, presentano in anteprima il film ai Giardini pubblici ‘Bonaventura Somma’, uno dei tanti luoghi delle riprese del film.

Per la città di Chianciano Terme sono presenti: Andrea Marchetti (Sindaco del Comune di Chianciano Terme), Rossana Giulianelli (Vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Chianciano Terme), Mauro Della Lena (Direttore generale di Terme di Chianciano SpA) rappresentato da Angela Betti. Per la produzione del film è presente Matteo Cichero (Fair Play). Presente il regista del film Fabrizio Guarducci e gli attori protagonisti: Sebastiano Somma e Sandra Ceccarelli. La colonna sonora del film è a cura di Pino Donaggio, il ‘re’ delle colonne sonore e autore di alcune delle canzoni italiane più famose anche all’estero e “Premio Tenco” nel 2019.

Un evento straordinario per Chianciano Terme che torna ad essere protagonista del cinematografia italiana con “Una Sconosciuta” di Fabrizio Guarducci, dopo più di mezzo secolo da quando Federico Fellini aveva ambientato e girato nella stazione termale il suo capolavoro “8 e ½”.

Il regista Fabrizio Guarducci, ha scelta questa volta Chianciano Terme, dopo l’opera prima “Mare di grano” con protagonisti Sebastiano Somma, Ornella Muti e Paolo Hendel, film girato in Val D’Orcia e Radicofani nel 2018, per le riprese del lungometraggio “Una Sconosciuta”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo del regista stesso, quale luogo ideale, per raccontare una storia contemporanea ed attuale, che tutti stiamo vivendo in questo momento.

Nel cast del lungometraggio “Una Sconosciuta” oltre ai protagonisti, gli attori Sebastiano Somma, Desiree Noferini e Sandra Ceccarelli, anche Morgana Forcella, Andrea Muzzi, Dario D’Ambrosi, Stefano Molinari. Nel cast, la cui selezione è stata fatta a Chianciano Terme e molte sono le comparse locali, anche l’attore Gianni Poliziani.  

Fabrizio Guarducci, dopo i grandi affreschi storici di “Il quinto volto” (la tragica vita di Masaccio) e “La parola perduta” (la grande esperienza religiosa dei Catari), con il lungometraggio “La Sconosciuta” si misura stavolta con la dimensione umana determinata dal periodo della pandemia.

Il film sarà nelle sale cinematografiche a fine anno, inizio 2021 e successivamente sarà proposto alle emittenti televisive.

Il film: “La Sconosciuta”

In una città colpita dall’isolamento, appare d’improvviso una bellissima donna che nessuno conosce ma da cui tutti rimangono affascinati. L’apparizione della sconosciuta diventa una sorta di appuntamento quotidiano che, ogni volta, cambia delicatamente il sentire e le emozioni di chi la osserva. Il protagonista, Daniele, con la moglie Beatrice, determinano attraverso il loro incontro il lungo viaggio verso il ritorno alla vita. In primo piano la figura della sconosciuta che, con la sola sua presenza, condiziona e determina la rinascita della vita cittadina. In un’avvincente e sensibilissima dimensione allegorica, Fabrizio Guarducci disegna una delicata “fiaba” contemporanea che ci parla dei nostri giorni, di ciò che siamo e di ciò che diventeremo dopo l’affievolirsi dell’epidemia che ha colpito drammaticamente il mondo intero.

Il regista: Fabrizio Guarducci

Fabrizio Guarducci si è formato nella concezione sociale e umana di Giorgio La Pira. Dopo aver vissuto il movimento Underground alla fine degli anni Sessanta negli Stati Uniti e aver conosciuto Guy Debord in Francia, ha aderito convintamente al Situazionismo. Ha fondato il Dipartimento di Antropologia culturale dell’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze. Ha insegnato Mistica, Estetica e Tanatologia, dedicandosi interamente alla ricerca dei linguaggi come strumenti per migliorare l’interiorità dell’individuo e per trasformare in positivo la realtà che ci circonda. È, inoltre, autore cinematografico: “Paradigma italiano” (premiato al PhilaFilm, 1993), “Two days” (2003) e “Il mio viaggio in Italia” (vincitore del Golden Eagle, 2005). Come autore, produttore e regista ha realizzato il film “Mare di grano” (2018). Ha pubblicato i saggi “La parola ritrovata” (2013), “Theoria. Il divino oltre il dogma” (2020) e i romanzi “Il quinto volto” (2016) e “La parola perduta” (2019).