Dal prossimo mese di giugno nella cittadina termale, sarà riorganizzato il servizio raccolta rifiuti solidi urbani. Verrà adottato quello che prevede la raccolta a domicilio: “porta a porta. I cittadini verranno forniti di appositi contenitori per differenziare la spazzatura e vari opuscoli che informeranno circa le precise e corrette modalità di raccolta. Attualmente a Chianciano questa tipologia di smaltimento viene effettuata solo per gli esercizi commerciali.
La riorganizzazione del servizio dovrebbe incrementare la percentuale della raccolta differenziata fino a raggiungere almeno il 65% , limite per altro fissato per legge.
In questo modo spariranno dalla strada i cassonetti dell’”umido”, dell’indifferenziata e della carta. Resterebbero solo le campane per vetro-plastica-lattine. Si spera che ne guadagni il decoro urbano e l’igiene visto che, soprattutto negli ultimi tempi, i cassonetti non vengono nemmeno più lavati ed emanano un pestifero cattivo odore. Inoltre, sempre strapieni, lasciano debordare il contenuto che deturpa le strade ed “infetta” in qualche modo l’ambiente.
Il cittadino comune, tuttavia, pur nello speranzoso ottimismo non è mai del tutto persuaso circa i provvedimenti che le varie amministrazioni attuano. Nel senso che ci si vuole sincerare prima che le cose funzionino meglio davvero e soprattutto diminuiscano i costi.
Nunzio Dell’Annunziata