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Castiglione. Traica (FDI) “Dagli arretrati TARI all’IMU!”

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(comunicato stampa) Preparando il Consiglio Comunale aperto sulla questione arretrati TARI, convocato per giovedì 13 alle ore 20.15, un Consiglio che non potrà deliberare perché appunto aperto alla cittadinanza, ma propedeutico a quello ufficiale dove le opposizioni chiederanno di impegnare formalmente la Giunta ad attenuare le proprie azioni di recupero e correggere i tanti errori commessi sulla questione, sono emersi diversi aspetti interessanti sull’incarico che nell’estate del 2022 l’amministrazione ha conferito ad una ditta trevigiana per mettere “il naso”, è proprio il caso di dirlo, nella questione spazzatura.
Innanzitutto le tempistiche: da agosto 2022, data dell’incarico (rif. Determinazione nr. 646) i cittadini ne sono venuti a conoscenza con un anonimo e apparentemente inoffensivo annuncio (“censimento utenze TARI”) apparso sul sito istituzionale dopo ben sei mesi (febbraio 2023) quando in realtà erano già stati inviati avvisi di pagamento con minacce di messa in mora.
L’incarico prevedeva la sua conclusione a dicembre 2022 con l’emissione di “lettere di invito alla regolarizzazione”, passaggio del tutto ignorato dall’amministrazione che ha proceduto direttamente con la richiesta di pagamento anziché confrontarsi preventivamente con i cittadini del tutto ignari di quello che stava accadendo.
Successivamente i costi: oltre ai già denunciati 15.600 euro spesi per le raccomandate, l’incarico alla Ditta trevigiana è costato 18.300 euro e il 20% di aggio su ogni recupero.
Sì cari concittadini, oltre ai quasi 34.000 euro già spesi, su ogni euro che pagherete di arretrati TARI, il 20% sarà la provvigione che il Comune dovrà riconoscere alla consulenza esterna.
Ma ne è valsa la pena?
Nel Consiglio Comunale sappiamo già cosa ci diranno: “è un obbligo di legge” (la TARES “madre” dell’attuale TARI è del 2004, perché l’adeguamento chiesto solo oggi dopo diciannove -19- anni?), “non farlo è un danno erariale” (la superficie di riferimento,  quella catastale,  può essere utilizzata solo in seguito ad una disposizione dell’Agenzia delle Entrate ad oggi non emessa, quindi si poteva partire dall’anno corrente senza pretendere arretrati!), “servirà a ridurre le tariffe, non a pagare gli eventi” (si faccia avanti chi otterrà degli sconti).
Non ci diranno invece quanto è l’importo recuperato o richiesto ai cittadini, non ci diranno cosa ne sarà degli anni successivi al 2017 e soprattutto non ci diranno cosa ne sarà dell’IMU.
Eh sì concittadini castiglionesi, ci additeranno di falsi allarmismi, come sempre, ma leggendo l’incarico alla ditta trevigiana emerge una nota inquietante e tutt’altro che promettente “l’amministrazione dovrà valutare gli inevitabili riflessi che l’operazione arretrati TARI avrà sugli arretrati IMU”.
Poi non dite che Fratelli d’Italia non vi aveva avvisato… mano al portafoglio, non alle spade, quelle le lasciamo all’assessore alla spazzatura Duca!
Francesca Traica
Capogruppo FDI Castiglione del Lago