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Castiglione. Primarie PD. Presentati i tre candidati.

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(AKR)  Sono stati presentati ufficialmente i tre candidati del Partito Democratico che si sfideranno alle Elezioni Primarie di domenica 3 febbraio per  stabilire chi sarà il candidato sindaco di Castiglione del Lago alle Elezioni Comunali del 26 maggio. I candidati sono Matteo Burico, Alessio Meloni e Mariella Spadoni che sono stati presentati dal segretario regionale del PD Gianpiero Bocci e dalla segretaria comunale Maria Laura Sebastianelli, alla presenza di Simona Meloni componente della segreteria regionale.
Gianpiero Bocci ha subito ringraziato il sindaco uscente di Castiglione Sergio Batino per il lavoro svolto. «Voglio spiegare le ragioni che hanno spinto la segreteria regionale, in accordo con quella comunale castiglionese, a decidere di fare qui, e solo qui, le primarie, che dovranno essere una giornata di festa e di partecipazione del nostro partito. La nostra non sarà una competizione tra i nostri tre candidati: la vera “battaglia” ci sarà a maggio quando, tutti insieme e uniti, dovremo spiegare la bontà del governo locale e soprattutto la validità delle scelte fatte, in accordo con quelle forze del centrosinistra che saranno nostre alleate, per far vincere la nostra proposta di valore culturale riformista, progressista e che ha a cuore il bene comune e il futuro di Castiglione, una realtà tra le più importanti in Umbria, insieme a Perugia, Orvieto, Marsciano, Gubbio, Bastia Umbra, Gualdo Tadino e Foligno che vanno al voto a maggio».

Bocci si è detto contento della qualità e della preparazione dei tre candidati: «Candidati giovani che danno un segnale importante di ricambio e di innovazione, che noi come PD vogliamo realizzare in fretta, per liberare le grandi energie e risorse presenti tra i nostri “ragazzi”. Sarà una giornata significativa anche per la piena accettazione dei candidati del “patto” che ora firmeranno, come prova di serietà e di attaccamento, direi di affetto, che essi hanno verso il partito e soprattutto verso Castiglione del Lago, con un confronto di idee mai personalistico». Il patto, pienamente condiviso dai tre ha sottolineato Bocci, consiste in breve nel solenne impegno dei due perdenti a lavorare con energia ed unità per la coalizione, candidandosi in lista PD al Consiglio comunale ai primi due posti e lavorando senza sosta dal 4 febbraio al 26 maggio. «Serietà, coerenza, generosità sono gli elementi che stanno dentro al nuovo corso che la nuova segreteria sta dando al PD: confronto solo sui temi, mai più conflitti e personalismi».

Mariella Spadoni, attuale assessore a bilancio, finanze e tributi ha messo in evidenza le parole chiave che sintetizzano il suo pensiero: «Uniti, testa e cuore, per la nostra comunità guardando verso il futuro. Per me le primarie sono un grande momento di democrazia allargata. Voglio mettere in campo idee che siano la base per allargare il concetto di comunità nel nostro paese, una comunità più coesa e democratica, con un più alto livello di benessere e di felicità, con più sicurezza sociale e più sviluppo, lavorando con la condivisione dei cittadini insieme per il nostro paese. Rivendico la scelta di essere in pieno dentro al PD, unico partito che può dare forza alla comunità in maniera democratica, e sono felice di sottoscrivere il documento e mi impegno, nel caso di una mia sconfitta, ad essere al servizio del candidato sindaco vincitore». Cura dei beni comuni, scuole sempre più connesse con il tessuto produttivo, bilancio sociale partecipativo, acquisti verdi, consumo sostenibile, eliminazione dello spreco di beni e riuso sono solo alcuni aspetti presenti nelle proposte di Mariella Spadoni.
Alessio Meloni, assessore uscente alle politiche sociali, servizi scolastici e sanità, ha condiviso il pensiero di Mariella Spadoni ribadendo lo spirito democratico e di festa politica che rappresentano le primarie. «Ci batteremo con tutte le nostre forze ma, dalla sera del 3 febbraio, saremo assolutamente uniti per rappresentare degnamente il PD. La mia esperienza di questi 10 anni di mandato da assessore e la mia professione di insegnante, sempre in mezzo ai giovani, mi fanno puntare molto su alcuni aspetti. Giovani e lavoro: la nostra scuola superiore Rosselli-Rasetti sta dando prova di grande efficienza e dobbiamo puntare ancora con maggiore decisione su questa ricchezza per dare maggiore impulso al territorio, con un “community hub” dove si possano incontrano le idee e la creatività dei nostri giovani con le imprese. Occorre dare spazio alle industrie innovative e ad un turismo sostenibile, con sempre in mente la protezione dell’ambiente e delle nostre ricchezze economiche enogastronomiche e agricole di pregio. Sicurezza e sociale sono due delle parole chiave del mio programma, sicurezza sanitaria, sicurezza stradale e sicurezza dei cittadini con l’aumento degli agenti di Polizia Locale da 10 a 15 per garantire una copertura di tre turni ai nostri agenti sul territorio. E poi il potenziamento del SAL, sistema di accompagnamento al lavoro, che sta dando ottimi risultati».
Matteo Burico ha ringraziato il segretario Bocci rivendicando però la perfetta riuscita delle primarie di 5 anni fa: «Io e Sergio Batino ci siamo scontrati sulle varie questioni, su tanti temi, ma il giorno dopo abbiamo lavorato uniti per vincere alla grande le elezioni del 2014, dimostrando a tutta l’Umbria come si fanno le primarie. Oggi sono qui per costruire una comunità ancora più forte. Il mio programma è semplice e lo approfondirò bene in questi 20 giorni ma il tema fondamentale a Castiglione è il lavoro. Lavoro e impresa sono il futuro di Castiglione. Siamo un territorio ai margini dell’Umbria e questo va detto con franchezza sui tavoli regionali: per molte questioni siamo abbandonati e non possiamo accontentarci delle briciole che cadono dal tavolo. Noi non vogliamo restare isolati. Abbiamo la grande opportunità di diventare un baricentro tra due Regioni e non più un territorio di confine. Sullo sviluppo turistico dobbiamo anche copiare dai vicini toscani e cementare i rapporti con Cortona, Montepulciano e Chiusi: non c’è un muro al confine con la Toscana. Sulla sanità dobbiamo stringere un rapporto con la vicina Toscana». Burico ha poi sottolineato l’importanza del fare impresa, rivendicando la sua esperienza da piccolo imprenditore: «Dobbiamo stendere un tappeto rosso a chi investe, nel rispetto però del nostro grande patrimonio ambientale e paesaggistico, tutelando il lago come merita».

Bocci ha invitato a parlare il sindaco Batino che ha incoraggiato e spronato i candidati a continuare il lavoro portato avanti negli ultimi 10 anni. «Il PD dimostra di essere il più democratico in Italia, che consente la partecipazione dal basso: il PD è dei cittadini e non è di pochi maggiorenti. Noi abbiamo fatto il possibile ma rimane ancora molto da fare e questi giovani hanno le qualità per fare meglio e di più».
Maria Laura Sebastianelli ha spiegato le regole del voto del 3 febbraio: «Si voterà nei vari circoli del PD del Comune e, novità di quest’anno, al centro commerciale “I Tulipani”, vicino all’Eurospin di Castiglione del Lago, dalle ore 8 alle 20 presentando la tessera elettorale e con un documento, ma senza il versamento obbligatorio dei 2 euro. Il nostro vero obiettivo è vincere subito al primo turno il 26 maggio». Infine Simona Meloni ha spiegato i punti del “patto” che Burico, Meloni e Spadoni hanno firmato ufficialmente. 

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