Castiglione del Lago. Comunicato stampa. Martedì 13 dicembre è stato presentato dalla Amministrazione Comunale in una assemblea pubblica il primo di quattro Masterplan (proposte-guida) quale strumento anticipatorio del Piano Regolatore parte Operativa, una procedura formalmente non necessaria e con conseguente dilazione dei tempi, ma presentata come importante procedura di condivisione e partecipazione.
Il Masterplan illustrato si riferisce a tutte le aree poste a ridosso del lungolago di Castiglione, sulle quali sono state evidenziate le volontà e le idee della maggioranza.
Da quanto illustrato e per quanto detto nella serata, alla presenza di Sindaco, assessore all’Urbanistica e Presidente della relativa commissione, emergerebbe un profondo cambio di rotta rispetto agli enunciati a cui, nelle numerose occasioni pubbliche e\o istituzionali svolte in questi anni, abbiamo assistito, a partire dal confronto riguardante la redazione della parte Strutturale del piano regolatore.
I principali interventi descritti, verificabili ora nel sito del Comune, sono stati presentati quali semplici sistemazioni e migliorie delle aree in questione (Valtrasimeno, terreni privati adiacenti la coop “Agilla” e via Marzabotto, le aree demaniali attorno al pontile, fino ad arrivare all’area degli ex villini posti all’interno dell’ex aeroporto). Si tratta di opere di recupero e di sistemazione ambientale con pedonalizzazioni, piazze e aree giochi, piste ciclabili ad anello chiuso che permetteranno la piena fruibilità del lungolago nel suo insieme.
Relativamente all’area di proprietà comunale dove insiste il cantiere mobile, si è espressamente parlato di una sua trasformazione per realizzarvi “un centro anziani ed un centro sanitario” non menzionando e quindi, superando la previsione di costruirvi un ulteriore nuovo centro commerciale, proposta da noi sempre considerata inutile e anche dannosa per gli operatori del settore.
Non si è parlato della realizzazione dell’area camper nei terreni privati posti a monte della strada del lungolago (via Divisione Garibaldi), così come nulla risulta dalla presentazione della risalita meccanizzata ne del parcheggio auto proposto in terreno privato confinate con via Belvedere nord.
Progetto Democratico esprime la propria condivisione per quanto presentato che, per scelte significative, parrebbe superare anni di polemiche e di conflitto con la maggioranza consiliare.
Se tutto ciò troverà conferma in atti concreti, ci sentiamo di avanzare una nostra proposta mirata a risolvere con spesa sostenibile ed in maniera certa il problema del Cantiere mobile di cui ne proponiamo l’ubicazione presso la dismessa sede ENEL in località Pineta.