Home Argomenti Istituzioni Castiglione. L’assessore Ivana Bricca presenta la stagione culturale 2017

Castiglione. L’assessore Ivana Bricca presenta la stagione culturale 2017

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 (AKR) – Castiglione del Lago – La programmazione culturale a Castiglione del Lago fa i conti con i tagli ai trasferimenti e quindi con le ristrettezze imposte dal governo centrale: si pensa ad una stagione sempre ricca e innovativa ma sicuramente con un occhio ai conti e al bilancio. Quindi sempre cultura e divertimento, ma con idee nuove per utilizzare al meglio i fondi pubblici e coinvolgere sempre più i privati, le aziende e le tante associazioni castiglionesi.

«Uno dei limiti maggiori con cui abbiamo dovuto fare i conti in tutti questi anni di amministrazione – spiega Ivana Bricca, assessore alla cultura – è stato quello di dover dipendere quasi esclusivamente nella ricerca delle risorse, dal bilancio dell’Ente che, come ovunque accade, ha subito nel tempo tagli continui da parte del Governo centrale e attacchi incessanti dovuti ad una crisi economica incalzante e senza precedenti che ci ha costretti spesso o a spostare le risorse all’interno del bilancio su settori quali il sociale per far fronte alle emergenze che via via la realtà poneva o addirittura a tagliarli del tutto.

I fondi europei, che pure sono disponibili in buona quantità nel settore cultura, hanno diversi canali di distribuzione e richiedono competenze particolari a livello progettuale per poterne usufruire direttamente. Quelli che vengono assegnati alle Regioni non hanno una loro autonoma destinazione per ciò che riguarda la cultura ma sono spesso inclusi nel PSR e quindi con un utilizzo indiretto legato alle attività economiche.

Poi ci sono i GAL che hanno comunque sempre dei parametri da rispettare. Dunque in questa complicata rete di distribuzione delle risorse collegata a delle finalità specifiche è comunque spesso difficile riuscire ad ottenere dei finanziamenti: ad esempio non esiste un canale che distribuisce risorse alle manifestazioni a meno che esse non siano di carattere storico. All’interno di questo quadro ci siamo mossi ricercando aiuti esterni, rivolgendoci alle banche, alle fondazioni e ad altri enti e contando soprattutto sulla collaborazione e sull’appoggio delle associazioni che in tutto questo periodo hanno fornito un contributo sostanziale ed essenziale allo svolgimento delle nostre attività».

Mantenuti gli impegni con la Scuola di Musica che nei prossimi mesi vedrà completato l’ampliamento dell’Auditorium annesso, grazie anche alla concreta collaborazione con i privati: in questo modo la struttura riuscirà ad ospitare concerti aperti al pubblico, risolvendo il problema delle manifestazioni musicali castiglionesi. Il Cinema Caporali che rimarrà uno dei più importanti punti di riferimento dell’attività culturale sia estiva che invernale grazie anche al notevole contributo che è stato dato fino ad oggi al mondo della formazione attraverso l’organizzazione di una speciale programmazione di film per ragazzi rivolta a tutte le fasce di età attraverso le “matineé” ed il David Giovani.

«Quest’anno – prosegue Bricca – la maggiore sicurezza delle disponibilità finanziarie derivante dalla chiusura in tempo utile del Bilancio di Previsione, ci ha permesso di anticipare la programmazione delle manifestazioni, curandone la comunicazione che già da tempo è sempre di più spostata sulla rete e sui social, al fine di ampliarne in questo modo il bacino di utenza. In quest’ottica saranno organizzati tutti i più importanti eventi dell’anno che partiranno in primavera con “Coloriamo i Cieli”, che come ribadito in altre occasioni si collegherà sempre di più al percorso di valorizzazione dell’aeroporto, offrendosi non solo come vetrina del territorio ma anche come spazio di divertimento, luogo di incontro culturale e ricreativo, attrazione per un pubblico sempre più variegato ed interessato al volo in tutte le sue forme, dagli aquiloni al volo superleggero che trova la sua naturale valorizzazione nel “Meeting di Primavera”.

La Rocca medievale ospiterà durante l’estate, oltre a Rocca Cinema, una serie di iniziative ispirate al teatro e alla musica che partiranno da Trasimeno Blues, per arrivare all’opera all’interno della quale è prevista la collaborazione dell’orchestra della scuola di musica del Trasimeno con l’opera Morlacchi di Perugia impegnata in un’attività estiva di Master Class con studenti provenienti da ogni parte del mondo. La “Festa del Lago” si inserirà in tutto questo facendo da ponte tra i mesi di luglio e agosto all’interno di un’esperienza multidisciplinare che vedrà come protagonisti il teatro amatoriale, gli eventi proposti dalle associazioni come la Rassegna di Canto Corale, la Rassegna Internazionale del Folklore ed il Festival di Musica Classica organizzato dall’amministrazione con le essenziali collaborazioni esterne che chiuderà il periodo prettamente estivo».

Per l’autunno c’è l’idea di organizzare il “Festival Internazionale dei Cammini” grazie all’attraversamento della Via Romea Germanica nel territorio e al protocollo d’intesa che è stato siglato con i comuni dell’Umbria coinvolti nel percorso per promuoverne la valorizzazione. A chiudere il programma degli eventi del 2017 saranno le celebrazioni del Natale ispirate come sempre alla cultura e alle tradizioni e precedute dal “Festival del Libro” che, nella prima edizione del 2016, ha avuto come connotazione quella del romanzo storico ed ha ospitato scrittori e registi importanti realizzando un incontro tra il mondo letterario e quello del cinema.

«Il panorama del settore cultura sarà completato ancora dagli allestimenti delle mostre a palazzo della Corgna che insisteranno sugli stessi segmenti già sperimentati in precedenza, puntando ad elevare la qualità delle opere e degli espositori. L’importanza e l’attenzione che abbiamo voluto riservare alle manifestazioni, agli eventi e ai servizi culturali – conclude Ivana Bricca – vuole promuovere il rilancio del nostro territorio e della sua vocazione turistica in un momento particolarmente delicato in cui le calamità naturali hanno prodotto effetti negativi sulle presenze dei visitatori, minacciando di indebolire la struttura della nostra fragile economia».