(AKR) – Castiglione del Lago. – La Giunta comunale di Castiglione del Lago ha esteso il Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, in vigore dallo scorso ottobre, anche alle unioni civili tra persone dello stesso sesso, in base alla Legge 76 del 20 maggio 2016. Con questo provvedimento si estendono le condizioni e le tariffe stabilite dal Comune per la celebrazione dei matrimoni civili e si estende la disciplina per i compensi da riconoscere al personale impegnato nella celebrazione dei matrimoni civili fuori orario di lavoro anche alla celebrazioni delle nuove unioni civili. «Per noi sono di fatto come i matrimoni – ha dichiarato il sindaco Sergio Batino – e vogliamo mettere a disposizione anche nuovi luoghi belli e suggestivi a residenti e non residenti. Gli introiti derivati da queste celebrazioni saranno acquisiti al bilancio comunale»
Da oggi quindi anche le unioni civili sono celebrate dal Sindaco, che può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile al Vice Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali, al Segretario generale, ai dipendenti a tempo indeterminato e ai cittadini italiani che abbiano i requisiti per l’elezione a Consigliere Comunale, come previsto dall’art.1-comma 3- del D.P.R.396/2000. I matrimoni civili e le unioni civili debbono essere celebrati pubblicamente in strutture acquisite al patrimonio comunale che per questa occasione assumono la denominazione di “Casa Comunale” ai sensi dell’art. 106 del Codice Civile, o in siti esterni alla Casa Comunale di proprietà privata, purché acquisiti alla disponibilità comunale; detti luoghi saranno individuati con specifica deliberazione di Giunta Comunale. I locali utilizzabili situati nell’edificio del Comune sono: la Sala Consiliare o altra saletta a disposizione, la Sala dell’Investitura di Palazzo della Corgna, il rudere della chiesa presente nel giardino interno della Rocca, con allestimento a carico degli interessati.
Nulla è dovuto per le celebrazioni che avverranno nella Sala Consiliare o altra saletta individuata in sostituzione della stessa perché utilizzata per altri impegni istituzionali, in quanto sede istituzionale all’uopo preposta purché la stessa avvenga durante gli orari di lavoro dell’Ufficio Stato. Qualora gli interessati abbiano espressamente richiesto che la celebrazione abbia luogo al di fuori degli orari sopra indicati o in altri luoghi messi a disposizione dal Comune è dovuto il pagamento dell’importo della tariffa stabilita: le relative tariffe sono determinate ed aggiornate annualmente dalla Giunta Comunale tenendo conto del costo dei servizi offerti per la celebrazione del matrimonio e delle unioni. (AKR)
