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Caproni al M5S di Panicale “Comunicato pieno di falsità. Ho rapporti e intenti comuni con simpatizzanti e iscritti dei 5Stelle”

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(Riceviamo e pubblichiamo) Nel merito del comunicato stampa pubblicato in data 14.02.2019 sulle pagine di questo giornale on-line dal titolo “PANICALE. M5STELLE RISPONDE A FRANCESCA CAPRONI”, la sottoscritta rifiuta ogni accusa mossa dai grillini panicalesi e ritiene il comunicato lesivo della propria immagine, innanzitutto come professionista, ma anche come persona, ritengo quindi doveroso per prima cosa rispondere, cui potranno poi seguire altre eventuali azioni nelle sedi opportune.

Infatti il comunicato è pieno di falsità, illazioni, inesattezze e notizie prive di ogni fondamento, che hanno il solo obiettivo di creare discredito alla sottoscritta sia nel ruolo di tecnico di un Ente che opera nel territorio, sia come donna impegnata da anni in politica, notoriamente riconosciuta da molti per lealtà, trasparenza e libero pensiero. Ed è altrettanto notorio che è mio costume non confondere mai i due ruoli, come invece vorrebbe far credere il M5S di Panicale, peraltro in maniera del tutto sgarbata e offensiva.

Voglio, anche in questo caso, separare le risposte iniziando dalle accuse gratuite mosse nel merito del mio ruolo di direttore del Gal Trasimeno – Orvietano, rispetto al quale è sempre stata garantita corretta informazione, attraverso una tracciabilissima e continua attività di animazione in fase di programmazione come in fase di pubblicazione dei bandi ed in modo continuativo nel tempo. Ricordo che tutti i bandi sono sempre stati pubblicati nel BUR della Regione dell’Umbria, negli Albi Pretori dei Comuni, nel sito del Gal e se ne è data sempre ampia informazione in pubbliche assemblee, come nelle pagine dei quotidiani ed oggi anche nei social, molto utilizzati in particolare dai giovani.

Per quanto riguarda i Comuni di Panicale e Piegaro sono sempre stati destinatari di risorse al pari di tutti gli altri. Se vogliamo entrare nel merito nella programmazione 2007-2013 il Gal destinò 240.000 euro per il progetto pista ciclabile del Nestore, su un costo complessivo di euro 400.000 cofinanziato dai due Comuni di Panicale e Piegaro e dalla Comunità Montana “Monti del Trasimeno”. Il Progetto non andò a buon fine , non certo per responsabilità del Gal, ma credo neanche dei due Comuni, visto che, le necessarie procedure di esproprio dopo la lunga trattativa con alcuni proprietari che non vollero cedere volontariamente i terreni necessari per la realizzazione degli interventi, non avrebbero consentito di spendere le risorse nei tempi previsti dalla fine della programmazione. In aggiunta anche al fatto che era già iniziato il Commissariamento delle Comunità montane. Responsabilmente le amministrazioni comunicarono volontariamente l’impossibilità di attuare il progetto (lettera inviata al Gal dalla Comunità Montana ns. prot. n 99 del 17 marzo 2015) consentendo in questo modo il riutilizzo delle risorse finanziarie che altrimenti sarebbero andate perdute.

Nella programmazione attuale 2014-2020 invece, il Gal pubblica bandi anche per la selezione dei progetti dei Comuni, stà quindi ai Comuni stessi, compresi quelli di Panicale e Piegaro, la facoltà di partecipare o meno. Ai bandi già scaduti i due Comuni non hanno partecipato, a quello attuale, peraltro con riserva ITI, con scadenza 28-06-2019, decideranno liberamente se, e con quali progetti partecipare tutti i Comuni, compresi quelli di Panicale e Piegaro. Per quanto riguarda invece le attività dirette del Gal c’è sempre stata ricaduta ed ampia condivisione con le amministrazioni locali, comprese quelle di Panicale e Piegaro, premesso che in questo caso è il consiglio di Amministrazione del Gal che decide.

Voglio anche far notare al M5S di Panicale che, nessun Sindaco, tanto meno quelli di Panicale e Piegaro, ha mai lamentato o rivendicato alcuna accusa di questo tipo al Gal. Per quanto riguarda invece i privati l’accesso ai bandi non dipende certo dal possesso di una tessera piuttosto che di un’altra, o dall’appartenenza ad un Consiglio Comunale piuttosto che un altro, o alla maggioranza piuttosto che alla minoranza, ma dai requisiti che il bando stesso stabilisce, avendo i quali tutti possono accedere liberamente senza pregiudizi o discriminazioni, ed anche in questo caso le gravissime illazioni mosse nei miei confronti non rispondono alla realtà dei fatti.

Credo invece che, da parte del M5S di Panicale ci sia una scarsa conoscenza delle procedure di erogazione dei fondi europei, sulle quali nel mio ruolo di Direttore del Gal ritengo di aver sempre agito nella massima correttezza e trasparenza.

Per quanto riguarda invece le accuse che mi vengono addebitate sotto l’aspetto politico in riferimento forse, anche se non si capisce chiaramente, al fatto che la sottoscritta come parte di un gruppo consiliare, nel quale risulta legittimamente eletta, organizza assemblee pubbliche ed invita autorevoli esponenti della Lega, quale il Senatore Luca Briziarelli, voglio sottolineare che tale scelta è data da un rapporto tra le Istituzioni e non tra i partiti, mi risulta poi veramente imbarazzante che la critica mi venga dal M5S che con la Lega ha fatto un accordo di Governo. Voglio infatti precisare che non ho in tasca alcuna tessera di partito ormai da oltre 15 anni, ma non per questo rinuncerò a fare politica attiva, anche critica ma sempre costruttiva e trasparente.

L’articolo del 14 febbraio scorso sembra molto rancoroso nei miei confronti, ma non posso credere che questo sentimento sia proprio del M5S quanto forse di qualche persona, probabile anche solo una, che a Panicale pur, credo, non avendo le caratteristiche per stare a pieno titolo dentro il movimento, si è proposto come suggeritore o consigliere esterno, spiace però poi che sul livello locale alcuni seguano i suoi consigli. Vanto buoni rapporti e a volte anche comuni intenti con molti cittadini simpatizzanti o anche iscritti al M5S di Panicale e non solo, intendo mantenerli in quanto ci accomuna per esempio l’esigenza di portare un grande cambiamento nella politica del nostro territorio. Rinnovo quindi l’appello che ha scatenato questa esagerata reazione, ovvero di fare un “Patto per Panicale e per la Valnestore” con tutti coloro che condividono questo obiettivo, che mi sembra anche la linea recentemente annunciata dal Vice – Premier Di Maio.

Francesca Caproni