(riceviamo e pubblichiamo) “Scuola, il tempo scorre, settembre si avvicina e tante famiglie sono preoccupate così come lo siamo anche noi, ma stiamo lavorando.
È il 26 giugno e ancora siamo in attesa della decisione definitiva del Governo per la riapertura delle scuole a settembre. Vi confesso che questo è un tema che mi preoccupa molto fin dalle prime indicazioni del comitato tecnico scientifico uscite nelle scorse settimane e fino alla bozza di accordo diramata l’altro giorno, che contenevano indicazioni irricevibili lasciando grosse responsabilità in capo agli Enti Locali e ai dirigenti scolastici. Bambini e ragazzi sono stati dimenticati dal Governo, se la didattica a distanza è stata uno strumento importante durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria questa non può essere la risposta per settembre, quando dovremo essere in grado di garantire a tutti il rientro in classe. L’emergenza sanitaria poteva essere lo stimolo e la leva per porre rimedio ai problemi atavici della scuola: carenza di organico, plessi non adeguati, classi pollaio. Potevamo trasformare questa difficoltà in un’occasione di miglioramento e di ammodernamento. Invece, siamo ancora nell’incertezza. Sono stati dati poteri straordinari e commissariali ai Sindaci ma lasciandoli senza risorse.
Sono settimane che come Comune, insieme alla scuola, stiamo ragionando di come garantire ai nostri studenti, insegnanti e personale ata un rientro in sicurezza. Lo abbiamo fatto partendo dallo scenario peggiore, ipotizzando lavori e manutenzione straordinaria, trovando nuove formule per la mensa scolastica e per l’offerta didattica che, ad oggi, deve fare fronte a un organico che non ha subito un’implementazione rispetto allo scorso anno. I nostri dipendenti comunali stanno studiando e predisponendo tutta la documentazione per i finanziamenti, lavorando anche dopocena come avvenuto anche ieri sera. In questo scenario ovviamente abbiamo iniziato anche a cercare spazi alternativi alle scuole dove localizzare i seggi elettorali per le elezioni del 20/21 settembre: crediamo davvero sbagliata la decisione di votare proprio durante la ripartenza dell’attività scolastica e per questo stiamo cercando di concerto con la prefettura nuovi spazi per i seggi elettorali che non coinvolgano la scuola. Gli interrogativi sono quindi tanti: come possiamo garantire a tutti la presenza in classe in sicurezza? Come organizzare mensa e trasporto scolastico? Quali saranno le indicazioni per riaprire i servizi educativi 0-3? E molto altro ancora… Tanto lavoro da fare, tante incertezze e poco tempo. Restiamo in attesa delle decisioni che dovrebbero arrivare in giornata sperando che siano ragionevoli e che diano risposte a tutto il mondo della Scuola, famiglie e Comuni. Voglio rassicurare però tutte le famiglie che ci hanno mostrato la loro preoccupazione così come tutte le altre che sono in attesa di ricevere indicazioni chiare che – nonostante le evidenti difficoltà ed i tempi stretti – faremo tutto quanto in nostro potere per garantire una dignitosa ripresa delle attività scolastiche a settembre. È una promessa. Viva la Scuola”
Sindaco di Chiusi
Juri Bettollini