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Bertozzi “Perugino. L’anniversario e’ un evento  che parte dal Ministero  e non dalla Regione.”

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Nell’anno 2023 cade il 500 centenario della scomparsa di Pietro Vannucci”Il Perugino”,artista assoluto, maestro di Raffaello,nato a Citta’ della Pieve.

Contrariamente a quanto afferma Vasari, la famiglia Vannucci era una delle più importanti e ricche di Città della Pieve. La data di nascita è sconosciuta, ma grazie alle parole scritte dallo stesso Vasari e da Giovanni Santi    sull’età al momento della morte, i natali vengono fatti risalire al periodo compreso tra il 1445 e il 1452.(cfr .MUSA MONTEFALCO ed altri.)

Pittore  di formazione fiorentina,come ricordava spesso il Dr. Valerio Bittarello,Pietro ha lasciato  opere in tutta Italia ,(che si possono ora  ammirare anche in molti musei esteri) ed in particolare in Umbria,non solo nella Citta’ di Perugia dove aveva una sua bottega artistica  e Citta’ della Pieve,sua patria natia.

Partendo da queste considerazioni, si comprende meglio la differenza tra le 2 mostre , a lui dedicate,che a distanza di 19 anni,ne ripercorrono gli itinerari artistici.

Il grande evento del 2004 ,”Perugino il divin Pittore”,fu il risultato di una preparazione di circa 10 anni e trovo’ nella Istituzione Regione Umbria ,il primo soggetto coordinatore e promotore improntato al policentrismo ed i Comuni di Perugia e Citta’ della Pieve,in primis, tra i soggetti partecipanti con il loro assessori alla cultura dell’epoca.

Ricordo infatti, fine  anni  90,i primi incontri nell’Assessorato  competente in Regione,dove partecipavo come Assessore alla Cultura di Citta’ della Pieve,delegato dal Sidaco Giovagnola  ,(tra altri esperti di  assoluta  esperienza e  valore), insieme,all’Assessore perugino Tarpani,tra l’altro conosciuto , da giovane studente, nei   tempi della Universita’.

La mostra del 2004  ,cosiddetta itinerante,sviluppata in successivi anni da diverse  amministrazioni , vide la partecipazione contemporanea di 12 sedi espositive in Umbria ,oltre alla organizzazione  di importanti eventi collaterali.

Il risultato fu ottimo, con quasi 400.000 presenze complessive.

L’evento del 500 centenario e’ un evento  che parte dal Ministero competente  e non dalla Regione.

Si e’ a tal fine  costituito, con un Decreto Ministeriale del  2022,ministro Dario Franceschini,  un Comitato Nazionale Promotore ,in carica sino al 31.12.2022,come da decreto,la cui responsabilita’ e’ stata affidata ad Ilaria Borletti Buitoni ed in cui sono presenti ,oltre agli esperti di settore ,anche i  due Sindaci di Perugia e Citta’ della Pieve.

Il decreto finanzia l’evento del cinquecentenario  ed il funzionamento del Comitato stesso, con un milione di Euro complessivi; cifra significativa, ma  decisamente   al di sotto delle aspettative progettuali.

Tale Comitato,ha,tra altri compiti programmatori, avuto il mandato di selezionare i progetti nazionali presentati, dietro avviso pubblico;   singoli eventi (16 ammessi a parziale finanziamento, forse eccessivi in considerazione della esiguita’  dei fondi) che si svolgono principalmente in Umbria, ma anche in altre sedi, come ad esempio  presso la Direzione Regionale Musei Lombardia, destinatari di contributi relativamente modesti e della cui attuazione , ad oggi ,non c’e’ molta  traccia conosciuta, ad eccezione della mostra di Perugia.

Non si tratta pertanto di un Comitato Organizzatore in senso stretto. Non c’e’, per chiarire ,un unico evento  contemporaneo, come fu sostanzialmente nel 2004 (28 febbraio – 18 luglio -2004). ,ma singoli eventi, ovviamente ricadenti nella dimensione temporale di un anno, il 2023 e tra loro coordinati .

Pertanto ,abbiamo  pensato di chiarire la sorpresa di alcuni  persone che lamentano il poco spazio dato ad oggi , a diverse altre realta’ espositive, tra  cui Citta’ della Pieve, dove l’evento sara’ organizzato nella estate. Al momento probabilmente  ancora in definizione, nei contenuti artistici ed organizzativi.

Si tratta,comunque di una occasione  ,per Citta’ della Pieve e l’Umbria, oltre che per l’Italia stessa, molto importante, anche per la validita’ curriculare dei   curatori prescelti, nello specifico della  mostra pievese, personalita’ di  competenza e preparazione.

Aspettiamo  pertanto la pubblicazione dei contenuti della Mostra che si terra’ a Citta’ della Pieve ,considerato che i tempi sono molto stretti ,forse gia’ in parziale  ritardo, per una sua pubblicizzazione ,che possa arrivare ad un pubblico vasto, anche fuori dai confini italiani, come fu l’evento del 2004.

Nessuna notizia si ha, ad oggi , dell’evento annunciato a suo tempo, anche con la presenza a Citta’ della Pieve di Bruno Vespa ,del percorso artistico dedicato al Signorelli e Perugino, tra Toscana ed Umbria, che era stato presentato  oltre un anno fa, con una ipotesi di  disegno di legge che avrebbe dovuto essere finanziato con tre milioni di euro ed un altro Comitato Promotore ,di cui si sono perse le tracce.

Marco Bertozzi

Membro Comitato Regionale Unione Nazionale Pro Loco d’Italia-Umbria( U.N.P.L.I)