Ieri il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una mia mozione volta a sostenere il credito cooperativo e la valorizzazione degli sportelli bancari locali e combattere l‘impoverimento dei servizi nei territori più fragili e il relativo spopolamento.
Il credito cooperativo è una componente originale e fondamentale dell’industria bancaria italiana. Mentre le grandi banche chiudono filiali (-35,7% di contrazione filiali nel periodo compreso tra il 2008 e 2020), il numero di filiali BCC in Italia è aumentato del 2,1 per cento.
In Umbria sono due le BCC operanti, con 44 sportelli, presenti in 36 Comuni, con impieghi
lordi pari a circa 1.460 milioni di euro, mentre la raccolta da clientela complessiva è pari a circa 2.370 milioni di euro su base regionale.
Le BCC umbre hanno mantenuti una capillare presenza territoriale, che è stato uno degli elementi che ha permesso alle banche della categoria di finanziare il territorio e sostenere l’economia locale anche nelle fasi di congiuntura avversa, confermando la propria distintiva funzione anticiclica.
In un periodo di grande difficoltà nell’accesso al credito delle famiglie e delle imprese umbre, sostenere il credito cooperativo da parte della Regione significa sostenere le uniche banche rimaste sul territorio e favorire il rapporto tra gli istituti bancari e chi chiede credito.
Andrea Fora
Consigliere regionale
Presidente Civici per l’Umbria