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“Andare per monti e per mari,poi vedere anche il resto ..che è tanto !”

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Non la smetteremo mai ! Siamo al  27° campeggio,organizzato dal circolo ARCI Scubidu’ di Po’ Bandino e ci piace ancora tanto.   La linfa ? Sono proprio loro, i bambini,la voglia di scoprire, il gusto di stare insieme!  Siamo partiti sabato 29 giugno e per una settimana abbiamo vissuto in Abruzzo. Dalla Scuola verde di S. Pietro di Isola del Gran Sasso dove alloggiavamo  abbiamo esplorato molte delle  incredibili localita’ della  regione .Una regione ricca di storia e di testimonianze,abbiamo avuto anche il tempo di fare una scappata a L’aquila e visitare la Basilica di Collemaggio rinata dopo il teremoto. Ma la Rocca di Calascio ci ha affascinato. Una Torre fortificata di osservazione  che noi abbiamo raggiunto salendo dai piedi del Colle che domina. Fatica e caldo non hanno spaventato i nostri piccoli, i quali al contrario  ne sono usciti indenni e anche molto soddisfatti , ma questo avveniva  quando eravamo solo al 2° giorno .

Il primo giorno appena arrivati , nel pomeriggio, avevamo visitato il museo dell’acqua proprio a S.Pietro.Un luogo che ha interessato e affascinato tutti per capire cosa significhi acqua nel nostro habitat e per tutta la terra .                                                     L’acqua,  è stata quest’anno il tema principale delle nostre escursioni. Dalle sorgenti , alle fonti ai fiumi al mare, abbiamo esplorato luoghi dove il terreno si modella dai torrenti che scendono dalle montagne. Sorpresa ad esempio nell’andare alle cascate del Ruzzo,piccola localita’ poco lontana e scoprire che una massa enorme di tronchi portata giu’ dalla troppa acqua della neve sciolta dell’inverno ostruiva come una diga insormontabile il torrente cosi da impedire il proseguimento della nostra esplorazione o al contrario scivolare in canoa sul fiume Tirino, in un’ oasi di pace  dove i ragazzi hanno avuto occasione di fare questa nuova ed entusiasmante esperienza.Infine arrivare a Popoli , visitare in un bel parco le sorgenti del Pescara e niente di che  se non lo  scoprire che li si imbottiglia l’acqua Guizza. Proseguire poi in altre giornate  il nostro percorso dell’acqua seguendo le acque di un torrente sotterraneo che ha modellato le stupende grotte di Stiffe con cascate spettacolari tra stalattiti e stalagmiti e Infine ,tanto per non farsi mancare niente, un bel bagno nel mare, l’ultimo giorno a Alba  Adriatica dove ci siamo parecchio divertiti facendo gli ultimi giochi, grandi e piccoli                                                                                                                             Non abbiamo certo trascurato la montagna che oltre alla impervia salita sulla Rocca di Calascio,ci ha proposto altre  due belle arrampicate,una da Campo Imperatore fino al rifugio Duca degli Abruzzi e l’altra ,forse la piu’ impegnativa ,quella che ci ha portato a visitare una parte del Gran Sasso passando per Prati di Tivo e arrivando alla Madonnina a 2007 metri . Piu’ su non siamo andati ..le nubi e anche la stanchezza dei piu’ piccoli ci hanno fatto desistere ma già a quella altezza e’ stata per molti una bella soddisfazione .Non abbiamo incontrato orsi ,in compenso invece una bella mandria di cavalli particolarmente socievoli che ci sono venuti incontro e senza alcun timore i ragazzi e tutti noi li abbiamo riempiti di carezze !       Anche la casa del Lupo e’ stata una visita particolare che ci ha fatto conoscere gli aspetti di questo animale tornato ultimamente a far parlare di se e se abbiamo visto il predatore ,in altri recinti abbiamo potuto visitare anche le prede che in liberta’ questi animali cacciano…daini,cervi cinghiali ecc.

Insomma sette giorni intensi come sempre, dove ha prevalso l’amicizia e il rispetto reciproco. Dove giocare oppure apparecchiare o semplicemente risistemare la camera sono stati gesti di complicita’. Quasi nessuno si e’ tirato indietro. E dunque ecco che e’ uscito lo spirito del “Campeggio” quello che ogni anno ci fa dire alla fine ..E il prossimo dove si va?

Ettore Serpico