Home Argomenti Arte e Cultura A Sarteano “La famiglia Campione” della Compagnia Gli Omini

A Sarteano “La famiglia Campione” della Compagnia Gli Omini

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Sarteano. La famiglia è larga. Larghissima. È un campione di famiglie. Una famiglia come tante. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto.

La famiglia Campione ha alle spalle un percorso fatto di indagini e laboratori, un progetto che ha coinvolto cinque comuni della provincia fiorentina e più di ottanta giovani. Così i personaggi sono dieci, ma assumono i modi, le parole, le storie di centinaia di persone conosciute per strada. Dieci personaggi per tre generazioni a confronto. Tre gli attori. Il gioco si svela pian piano perché ognuno sia nonno, padre e figlio di se stesso. Così il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della gente di valle, della famiglia campione, si astrae dalla realtà, rimanendo sospesa nel tempo.

Alcune recensioni:

«Le figure affrescate dalla compagnia Gli Omini, nell’insieme di scene assemblate ne “La Famiglia Campione”, hanno il sapore della miseria e della ferocia, dell’impotenza e della rassegnazione… E’ un frullato del peggio ascoltato e visto, rielaborato e centrifugato. Il gruppo pistoiese, nel suo amplomb serafico, con la sua classica distanza dalle cose e neutralità disarmante, ci porta sul piatto un quadro della famiglia italiana cattocomunista distrutto, sfasciato, minato fin nelle basi. Cade in frantumi la vecchia idea del padre-madre-nonni-figli». Tommaso Chimenti, www.ilfattoquotidiano.it
«A metà tra De Filippo e Pirandello, questo lavoro ha un che di più maturo rispetto ad altri esperimenti degli Omini … la consueta affilata recitazione e quella certa dolce sciatteria ci conquistano regalando qualche risata amara e coprendoci le spalle con un cappotto di brividi». ( Lo Gatto/Raciti, www.teatroecritica.net
«Ci riconosciamo, necessariamente, in qualcuna di queste figurette, di queste inclinazioni “bastarde”, abitanti della nostra terra di nessuno che si trascinano in un iperrealismo doloroso, spesso aspramente, irrisistibilmente comico» Massimo Marino, Left

Gli Omini, compagnia in residenza presso l’Associazione Teatrale Pistoiese, hanno ricevuto nel 2014 il “Premio Enriquez” per la ricerca drammaturgica e l’impegno civile e, nel 2015, il “Premio Rete Critica” 2015.

Info e prenotazioni: www.arrischianti.it – prenotazioni@arrischianti.it-393 5225730