(comunicato stampa) Ieri, centinaia di trattori son stati protagonisti a Pozzuolo Umbro della 49ª Mostra Agricola Artigianale del Trasimeno. I trattori sono stati al centro del 3º Memorial Luciano Farina e sono arrivati domenica mattina a Pozzuolo Umbro da tutti i poderi della zona per seguire un percorso che ha permesso il transito nelle principali strade secondarie tra le frazioni di Castiglione del Lago.
Il ricordo del compianto Luciano è giunto alla 3ª edizione e ogni anno che passa vede maggiore entusiasmo tra gli agricoltori della zona che dimostrano sempre di più la propria coesione e il proprio desiderio di ricordare l’attaccamento al territorio con il desiderio di sviluppo di un settore, quello agricolo, sempre più bisognoso di essere riconosciuto come vitale. Tra gli eventi intermedi la cosiddetta colazione del contadino che ha preceduto la conclusione a fine mattina con il pranzo del contadino. Tutti riti per fare memoria della vita agricola che per tanto tempo ha permeato queste zone e che ancora oggi è protagonista nonché elemento vitale per la cura del territorio a sostegno dei settori strategici economici, come per esempio quello gastronomico, enologico e turistico.
Sempre nel corso della mattinata di domenica si sono svolte le escursioni a cavallo e di trekking a piedi sulle colline circostanti. Il raduno trattoristico è l’anteprima della giornata conclusiva della mostra che è proseguita nel pomeriggio con la sfilata per le vie del paese dei maxi fiaschi, delle bande e degli sbandieratori insieme alle majorette, in particolare la banda musicale e le majrette del gruppo Giacomo Puccini proprio di Pozzuolo.
A seguire nel tardo pomeriggio si è svolta la cosiddetta corsa dei tappi ovvero la sfida tra le contrade che ha aperto poi la strada al 37º palio dei maxi fiaschi, enormi strutture grazie alle quali si sono sfidate le contrade del Castellaro, del Mulino, della Fonte e degli Scopeti.
Il palio dei fiaschi è una storica corsa tra le contrade di Pozzuolo che rievocano con l’allegria tradizionale la vita contadina della vendemmia, dell’imbottigliamento del vino, momenti tipici e sempre vivi del mese di settembre; oltre ad essere spettacolare per l’imponenza dei fiaschi il palio fa assaporare un suo sano sentimento di coinvolgimento paesano collettivo.
La mostra di quest’anno ha avuto un successo particolarmente notevole e un grande apprezzamento da parte del pubblico per il perpetuarsi di una tradizione a cui le persone sono sempre affezionate e che permettono di vivere, e rivivere, valori e occasioni, non solo del passato, ma di un presente che gioca ancora un ruolo determinante a livello economico e sociale