La popolare “estate di San Martino”, ispirata dalla leggenda di San Martino di Tours, che dopo aver dato parte del suo mantello a un mendicante infreddolito vide il tempo migliorare e il sole risplendere, ha un fondo di verità: infatti le carte della pressione media, ricavate da decenni di osservazioni, del periodo intorno al 10-11 di novembre vedono, rispetto alle settimane precedenti e seguenti, un leggero aumento pressorio sull’europa sudoccidentale: in particolare è il famoso anticiclone delle azzorre a spingersi lievemente dalla Spagna verso Francia, Svizzera e Italia. Quest’anno poi, seppur lievemente in anticipo, tale aumento di pressione, accompagnato da un aumento di temperatura soprattutto in quota, sarà decisamente più evidente e persino “invadente” del solito, regalandoci un lungo periodo mite e soleggiato. Pian piano però, mano a mano che i giorni passeranno, la differenza tra l’aria mite alle quote medie e le temperature fresche della notte soprattutto nelle valli (siamo pur sempre a inizio novembre!) favoriranno l’insorgere delle nebbie nelle vallate, mentre in montagna e molto probabilmente in collina continuerà a splendere il sole. Durante il giorno, nebbie permettendo, si potrebbero raggiungere i 20 gradi, mentre le notti vedranno valori tra i 5 e i 10 gradi perlopiù, tutto ciò dovrebbe andare avanti per almeno una settimana.