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Umbria. Nei primi 10 mesi il turismo vola, tranne Lago, Altotevere e Amerino

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Dal Giornale dell’Umbria del 05-01-2016 (titolo del Corriere Pievese)

I dati degli uffici statistici regionali per il periodo gennaio-ottobre 2015: aumentano sia le presenze che gli arrivi.

Bene così. In attesa di sapere come stanno andando arrivi e presenze in questi giorni di festa, l’Umbria può stappare spumanti e brindare per i numeri che il suo comparto turistico ha fatto registrare da gennaio ad ottobre 2015.

I dati fomiti dagli uffici statistici regionali, infatti, fanno ben sperare e certificano un trend positivo che ormai va avanti da diversi mesi. Nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2015, infatti, in regione sono stati registrati 2.123.058 arrivi e 5.352.812 presenze che significano – a livello regionale – un aumento del +2.95% negli arrivi e +0.60% nelle presenze rispetto allo stesso periodo 2014.

Ricordiamo che per “arrivi turistici” si intende il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato. Per presenze turistiche, invece, si intende il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari). Ma torniamo ai numeri degli uffici della Regione. Complessivamente positivo l’andamento dei flussi dei turisti stranieri (+3.45% arrivi e +2.14% presenze), mentre i flussi dei turisti italiani aumentano negli arrivi (+2.72%) e calano lievemente nelle presenze (-0,35%).

Nei comprensori Assisano, Valnerina, Folignate, Tuderte, Orvietano e Ternano si registrano variazioni positive che vanno da +1.33% a +9.00% negli arrivi e da +0.86% a 11.92% nelle presenze. Aumentano solo gli arrivi nei comprensori Eugubino e Perugino e solo le presenze nello Spolelino. Variazioni negative negli altri comprensori.

Nel complesso, si registrano variazioni positive negli esercizi alberghieri (+2.29% negli arrivi e +2.83% nelle presenze), che riguardano sia i turisti italiani sia i turisti stranieri.

Quasi tutti i comprensori evidenziano incremento dei flussi, ad eccezione del Trasimeno, Alta Valle Tevere e Amerino. Negli esercizi extralberghieri aumentano gli arrivi (+4.34%) e diminuiscono le presenze; positivo l’andamento dei flussi dei turisti stranieri (+5.99% arrivi e +1.90% presenze), mentre quelli degli italiani sono positivi negli arrivi (+3.62%) e negativi nelle presenze (-4.55%). Il punto sul Perugino. Fa riflettere, guardando le tavole complete, il dato riferito al territorio Perugino, ovvero il comprensorio più importante della regione. Bene, mentre gli arrivi, complessivamente, sono cresciuti del 1,82%, si evidenza un -4,23% in termini di presenze.