Home Argomenti Politica TSA. Alessia Dorillo presidente, Vasco Fattorini e Miriano Scorpioni nel CdA

TSA. Alessia Dorillo presidente, Vasco Fattorini e Miriano Scorpioni nel CdA

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Magione. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione della TSA, la società con la maggioranza delle quote detenuta dai comuni del comprensorio del Lago Trasimeno più Corciano. La TSA ( che sta per Trasimeno Servizi Ambientali ) gestisce il servizio raccolta e smaltimento rifiuti dei comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Magione, , Piegaro e Tuoro e Corciano. Al suo interno ci sono due soci privati di cui uno con quote significative che è Gesenu, la società nei confronti della quale pende una “Interdittiva “ antimafia confermata di recente dal Tribunale Amministrativo Regionale. L’altro socio privato è la Vetreria Piegarese.

Compito non semplice quello che attende il nuovo consiglio. Da una parte c’è una urgente necessità, soprattutto nei nostri comuni, si abbassare i costi e di migliorare il servizio, soprattutto per quanto riguarda le politiche di supporto e sviluppo della raccolta differenziata. Dall’altra, visti i provvedimenti e le inchieste cui è sottoposto il socio principale e visto che TSA gestisce per conto di Gest, dove Gesenu ha un ruolo prevalente, trovare una soluzione per trattare l’uscita di un socio che ha questo tipo di problemi. In questa direzione si è attivato il Comune di Perugia ed il vice sindaco Barelli in particolare, sarebbe importante che i Comuni proprietari di TSA sostenessero, insieme alla Regione, questo impegno prioritario.

Il nuovo consiglio risulta composto da Alessia Dorillo, che ha assunto la carica di Presidente, che è stata candidata del Pd della zona alle scorse regionali. Per il Comune di Castiglione del Lago l’ex assessore Miriano Scorpioni, per quello di Città della Pieve. l’ex assessore Vasco Fattorini, per il Comune di Corciano Sandro Piacentini, mentre i privati sono rappresentati da Bruno Gallo, che è presidente della Vetreria Piegarese e da Giovanni Vergari e Dante De Paolis per la Gesenu.